Fabi, Silvestri, Gazzè: “Al Circo Massimo sarà una festa unica”
Dieci anni dopo, Niccolò Fabi, Daniele Silvestri e Max Gazzè tornano insieme per un anniversario speciale: i 10 anni de “Il Padrone della Festa”. Lo speciale evento dell’album inciso a sei mani sarà il 6 luglio 2024 al Circo Massimo di Roma.
Niccolò Fabi, Daniele Silvestri, Max Gazzè
«Ci siamo detti per un po’ di tempo che doveva restare un evento unico quello di 10 anni fa. Poi ci siamo fatti sedurre dal disco – spiega Silvestri – e dalla continua domanda di rifarlo. L’album ha continuato nel suo piccolo a vendere nel tempo. Il fatto, poi, di esserci resi conto 10 anni fa (da quel che ci arrivava) che in tre rappresentavamo qualcosa di più, farlo succedere di nuovo oggi ci è sembrato giusto».
E Gazzè non ha dubbi: «Il Padrone della Festa è amato perché nato in maniera spontanea. Non è mai stata un’operazione commerciale. Noi tre suonavamo già insieme a Fregene, come si faceva in cantina… La forza del disco è anche lì. Il pubblico continua a vederci come un trio: come i Rolling Stones», ride Max.
Mentre Fabi ricorda: «Abbiamo iniziato a suonare 30 anni fa al Locale, improvvisando anche insieme. Questo ci ha dato una ginnastica mentale importante. Con Daniele e Max mi diverto tantissimo e riesco a fare cose che da solo non riuscirei a fare. Grazie alla sicurezza che mi danno. Tornare insieme non è un’operazione nostalgia», assicura il cantautore riccioluto.
La fratellanza del trio Fabi Gazzè Silvestri
«Siamo un po’ fratelli – continua Gazzè – ci conosciamo bene e stare insieme ci dà tanta energia». Sulla scelta del Circo Massimo Silvestri dice: «Abbiamo pensato fosse uno spazio grande e una collocazione affascinante perché siamo di Roma e, poi, è il nostro salotto preferito anche per ospitare tutti quelli che verranno da fuori. Durante il concerto ci sarà il disco al centro, ma anche tanto altro e ci scambieremo i pezzi».
E Fabi, il più prudente dei tre dice: «A me ha un po’ spaventato l’idea di questa location. Quando me lo hanno detto ho risposto: siete scemi?». Ma Gazzè non ha dubbi: «Anche le nuove generazioni si avvicineranno e saranno incuriosite da noi e magari dalla nostra musica».
La speranza. «Che la città viva l’evento come una sua festa. Vorremmo restituire quell’amore che abbiamo condiviso». A chi chiede se ci sarà un disco sul live del 6 luglio 2024 Gazzè risponde: «Per ora ci concentriamo sull’evento, ma poi si vedrà. Non escludiamo nulla».
Ma con questo fantastico trio di artisti che dubbio c’è?
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