iGaming e PayPal, i motivi di un connubio vincente
Il futuro è digitale. Qualsiasi azienda si sta mettendo nelle condizioni di rendere virtuali diverse operazioni che prima andavano effettuate, per forza di cose, in maniera totalmente analogica e in presenza. Probabilmente, una delle rivoluzioni maggiori della digitalizzazione e dell’interconnessione ha riguardato il variegato mondo dei pagamenti.
In principio fu il Bancomat, che diede una prima svolta verso un modo diverso di “tenere le banconote nel portafoglio”. Da quel momento, un escalation di carte di credito, come l’American Express, ad esempio, e, in tempi più recenti, carte prepagate o di debito sui diversi circuiti elettronici a disposizione.
Fino ad arrivare alla smaterializzazione del portafoglio stesso, diventato virtuale, elettronico e raggiungibile dalle nostre tasche, in senso lato, dato che è lì che teniamo il nostro smartphone. Contanti in formato digitale, carte di ogni tipo e persino Criptovalute, oltre al vantaggio immenso di poter fare operazioni di trasferimento di denaro in modo veloce e sicuro. Tra questi c’è PayPal.
PayPal: perché i siti di iGaming dovrebbero averlo disponibile
Inizialmente questo portale di pagamenti americano era stato progettato per permettere alle persone di scambiare denaro in modo semplice ed immediato. Poi, fu esteso al mondo variegato dell’e-commerce, dato che i suoi standard di sicurezza sulle transazioni riguardanti acquisti di beni e servizi sono tra i più elevati al mondo. Ciò consente al venditore e all’acquirente di poter richiedere eventuali rimborsi in caso di controversia.
Quindi, PayPal ha creato un ambiente facile e sicuro in cui muoversi all’interno di tali siti. E la stessa cosa sta avvenendo in altri ambiti, come quello dell’iGaming. Non è un caso che tale metodo di pagamento sia accettato sui principali casinò, ossia i migliori casinò online con PayPal, con il numero di siti in costante aumento. Verificare se un determinato portale di gioco accetti o meno questa tipologia di pagamento elettronico è abbastanza intuitivo, dato che ogni sito di iGaming è corredato di un’apposita sezione nella quale si parla dei “payment methods” (metodi di pagamento) accettati dall’operatore.
Se PayPal è arrivato ad avere oltre 10 milioni di account aperti nel nostro Paese, un motivo ci dovrà pur essere. Quindi, gli utenti che abbiano già un profilo attivo con il portale americano, non andranno certamente a registrarsi seguendo la procedura standard, piuttosto lunga e a volte complicata, di inserimento dei dati della singola carta di credito, debito o prepagata scelta ad hoc per giocare. Bensì vorranno sfruttare il proprio profilo PayPal per poter inserire semplicemente le credenziali lì create e avere un conto immediato sul quale registrare eventuali vincite e addebitare le ricariche del conto. Tutto in modo assolutamente tracciabile e con un click.
Quindi, se i siti di iGaming non dovessero avere PayPal tra i metodi di pagamento, perderebbero la chance di avere almeno una grande fetta di quegli oltre 10 milioni di utenti che vogliano provare a registrarsi su un sito di gioco digitale. Ma non è tutto.
PayPal fa sentire, come si diceva precedentemente, l’utente al sicuro da qualsiasi sorpresa. Ogni transazione, infatti, viene seguita e certificata dal portale di pagamenti, che protegge i dati dell’utente, sia anagrafici che relativi a carte e conti bancari, in modo sicuro grazie a sistemi di crittografia avanzati. Inoltre, in caso di tentativi di frode, il cliente potrebbe sempre avvalersi del servizio clienti di PayPal, portando avanti un caso di controversia con il quale provare ad ottenere un rimborso, totale o parziale, dell’ammontare speso.
Questo vale anche per i siti di gioco certificati, su cui tuttavia è davvero molto difficile incappare in tentativi di truffa. Ma qualora dovesse malauguratamente avvenire, magari per motivi non dipendenti dal sito, PayPal verrebbe immediatamente in soccorso di entrambe le parti, tenendo al riparo da sorprese sia il portale di iGaming che il giocatore.
Dove altro è usato PayPal?
I siti di iGaming, quindi, si uniscono a quel mondo sempre più ampio di siti che non fanno parte dell’e-commerce in senso stretto (Ebay, Amazon ecc…). Parliamo dei principali store di musica, come Spotify o Apple Music, di intrattenimento, come Netflix, e perfino sui siti della Pubblica Amministrazione, nonostante il boom di transazioni fatte tramite il portale ufficiale PagoPA. Ma non solo, dato che anche diversi negozi fisici hanno iniziato ad inserire tra i metodi di pagamento accettati anche PayPal.
Infine, esso funge molto bene anche da portafoglio elettronico, in quanto è possibile mantenere in esso un credito attivo, registrare il proprio conto corrente bancario o le proprie carte prepagate, di credito o di debito, e, da poco tempo, le proprie criptovalute.
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