Razzi dal Libano verso Israele. Tel Aviv, nuovo avviso a Hezbollah: “Non scherzate con noi, non fatelo”

Le forze israeliane (Idf) hanno confermato che 25 razzi sono stati lanciati dal sud del Libano in direzione di Israele. Lanciati anche, secondo quanto riferisce il Times of Israel, tre droni carichi di esplosivo che hanno colpito una postazione delle Idf lungo il confine.
Razzi dal Libano verso Israele
Diversi razzi sono stati intercettati dal sistema Iron Dome, mentre altri sono caduti in aree aperte. Non vengono segnalate vittime, mentre – riporta Haaretz – sono tornate a suonare le sirene di allarme antimissile in località del nord di Israele.
Le Idf hanno confermato operazioni dell’artiglieria e di aver colpito una cellula di Hezbollah accusata di pianificare attacchi con missili anticarro contro Israele. Caccia, elicotteri d’attacco e tank hanno colpito obiettivi di Hezbollah nel sud del Paese dei Cedri.
Israele: “Hezbollah non faccia l’errore della sua vita”
“Se Hezbollah nel nord ci trascinasse in una guerra su vasta scala siamo pronti a combattere quella guerra e a vincerla. E Hezbollah avrebbe commesso l’errore della sua vita”. E’ il monito lanciato dal portavoce del governo israeliano, Eylon Levy, sottolineando tuttavia che lo Stato ebraico non vuole aprire nuovi fronti militari né cerca un’escalation regionale.
“In questo contesto, è importante che gli Stati Uniti abbiano spedito due portaerei in Medio Oriente per inviare un messaggio molto chiaro a chiunque pensi di entrare in questa guerra. Se state pensando di scherzare con lo Stato di Israele, non fatelo”, afferma il portavoce, precisando che ora le forze israeliane si stanno concentrando “sulla distruzione dei terroristi che hanno compiuto il massacro del 7 ottobre” e “non cercano un’escalation del conflitto”.
“Ora il nostro messaggio è chiaro. Israele non vuole combattere su più fronti contemporaneamente”, ribadisce Levy, accusando tuttavia il “regime” iraniano di volere “la distruzione violenta dello Stato di Israele e l’assassinio e il genocidio del popolo ebraico. L’Iran è il capo dell’Asse del male che comprende Hamas nella Striscia di Gaza, Hezbollah in Libano, gli Houthi nello Yemen. Altri gruppi ribelli in tutto il Medio Oriente hanno seminato instabilità e caos”.
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