Nonni di ostaggi in moto fino al confine con Gaza: «Prendete noi»

Nove nonni di ostaggi tenuti da Hamas si sono diretti in moto verso il confine di Israele con Gaza, chiedendo di essere scambiati con i loro nipoti. «Prendete noi al loro posto», hanno gridato verso la Striscia, secondo quanto riporta il sito di Haaretz.
I nonni, arrivati con un corteo di 45 moto dalle quali sono state sventolate bandiere israeliane, hanno spiegato di aver voluto compiere il viaggio in moto perché è stato così che Hamas ha preso in ostaggio i loro cari. Di ritorno dal confine con Gaza, si sono fermati all’incrocio di Tekuma, vicino alla città meridionale di Netivot, dove hanno tenuto una cerimonia.
Shaul Levy, nonno di Naama Levy, una soldatessa delle Idf presa in ostaggio dalla base militare di Nahal Oz, ha affermato che «il messaggio che vogliamo trasmettere alla nostra leadership è che dobbiamo fare di tutto per riportarli a casa adesso. Da anziani, noi siamo pronti a pagare un prezzo per riaverli indietro». Deborah Leshem, 87enne di Tel Aviv, ha spiegato di aver portato con sé una borsa piena di medicine e abiti e di essere pronta per essere scambiata con la nipote di 23 anni Roni Leshem Gonen.
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