Malagò sul bob a Cesana: «Se il Governo mi dà una carta vado a bussare al Cio»
«Per il Cio la partita è chiusa, perché dopo 4 anni e tre mesi e con la figura fatta è normale che dica così, ma io che rappresento il Cio dico datemi un pezzo di carta firmato dal Governo italiano che certifica con le garanzie economiche, finanziarie, di tempistica e di penali e avete la mia parola d’onore che con il presidente Cirio, con il sindaco Lo Russo e con chi la firma per il governo vado a bussare a Canossa, al Cio e dico che è uscita fuori l’opportunità di Cesana». Ad affermarlo, il presidente del Coni Giovanni Malagò, oggi a Torino per l’inaugurazione dell’Anno accademico sportivo, a proposito della pista da Bob di Cesana Torinese quale possibile sede di gare alle prossime Olimpiadi invernali. «Ma mi si vuole dare questo pezzo di carta – ha detto – oppure continuiamo a fare dichiarazioni che è possibile, che ci sono delle opportunità. Io sono il primo a dimostrare che ci metto la faccia, ma la credibilità dopo quello che è successo, non per colpa dello sport che è vittima di questa vicenda, non è altissima».
«Il ministro Abodi, che ho sentito anche prima – ha spiegato Malagò – ha detto una grande verità, che non spetta a lui, nè tantomeno al Governo italiano, decidere dove si devono svolgere le gare delle Olimpiadi. Spetta al comitato organizzatore d’accordo con il Cio. E’ una responsabilità che riguarda la Fondazione e il Cio. Con una premessa però, che la fondazione si occupa di organizzare i Giochi, non si deve occupare di organizzare le opere. La Fondazione preso atto di quello che era successo prima sta vagliando le situazioni su quello che il Cio ha raccomandato, – ha proseguito – ovvero che dovete andare dove ci sono gli ‘existing’, come Cesana e ‘working’, e Cesena onestamente non è working, e ha raccomandato di rimanere in questo solco. Se invece Cesana diventa anche working».
«Le dichiarazioni di Malagò confermano la linea di azione che stiamo tenendo come Regione, Città metropolitana e Fondazione 20 marzo. Siamo ben consapevoli della posizione del Cio, ma altrettanto consapevoli che il mandato che abbiamo ricevuto dal governo è quello di dimostrare tecnicamente se la pista di bob di Cesana può essere realizzata nei tempi e nei costi previsti per il suo utilizzo alle Olimpiadi, come documentato nel dossier preliminare già trasmesso dalla Fondazione 20 marzo». Ad affermarlo, il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.
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