Fiorello: «Scoop su Sanremo: non lo presenterà un personaggio Rai»

TV Prosegue il “ciclone” Fiorello che dai microfoni di Viva Rai 2 sta diventando lo “spoiler ufficiale” del Festival di Sanremo, edizione 2025. Se ieri, il direttore artistico e conduttore Amadeus aveva annunciato la co-conduzione della prima serata con Marco Mengoni, stamattina Fiore annuncia: «Ho uno scoop sul Festival di Sanremo del 2025: hanno chiesto nuovamente ad Amadeus di essere direttore artistico, ma da quello che so le idee sono altre. Il prossimo anno non lo presenterà un personaggio della Rai! Non è del canale 1, non del 2, non del 3, non del 4, non del 6». È Biggio, a questo punto ad intervenire e a svelare il segreto: «Non hai detto Canale 5!». Fiorello non conferma, né smentisce ma commenta: «Signori non ho detto niente, ma chi ha orecchie per intendere, intenda».
La caccia al nome sui social: in pole position Maria De Filippi
Inutile dire che sui social è immediatamente partita la caccia al nome: c’è chi si dice certo che sarà Maria De Filippi, visto che nei giorni scorsi lo stesso Fiorello ad Aspettando Viva Rai2 aveva spifferato che al timone del prossimo Festival ci sarebbe potuta essere una donna. Ma, ovviamente, nessuna certezza. E la caccia prosegue.
Fiorello sulla croce celtica al collo di un body guard: «Per me è come Dragon Ball»
Intanto, dopo che alla fine della prima puntata, ieri, era stato inquadrato un uomo della sicurezza con la croce celtica al collo, e dopo una lunghissima serie di polemiche, Fiore dice la sua sfogliando i giornali che di quelle immagini hanno scritto.
«Ci danno dei fascisti a noi? Ma vi pare? Siamo a TeleMeloni, al Foro Italico, con l’obelisco di Mussolini dietro. La croce celtica l’ho regalata io… Noi siamo della Rai: ignoranza totale! Quelli di cultura se ne sono andati… Pensate che io sappia cosa vuol dire la croce celtica? Per me, la croce celtica è come Dragon Ball».
Sull’“esodo” da Mamma Rai: «Oramai Rai3 si chiama Rai Cepu»
Inevitabile tornare a parlare anche del “grande esodo” da Mamma Rai verso La7, esodo che ieri ha visto protagonista Corrado Augias: «Il livello si sta riducendo sempre di più – dice Fiorello -, siamo scesi alla licenza elementare. Pensate che ho visto mia figlia davanti alla tv, l’ho rimproverata dicendole “Ma come, stai davanti alla televisione?” e lei mi ha risposto “Sto guardando La7, sto studiando!”. Oramai, Rai3 che era la tv della cultura si chiama Rai Cepu».
Una battuta anche per il canale Nove. L’assist arriva da un titolo di un quotidiano, “Con Fazio e Crozza, la Cenerentola Nove supera Rai2 in prima serata”. E Fiorello ironizza: «La Cenerentola Nove? Ma Cenerentola ‘de chè? Quella è la Warner Bros, ragazzi! Quelli hanno i miliardi, sicuramente comprano gli ascolti. E’ grave quello che ho detto? Ma si scherza! Ma ti pare che la Warner compra gli ascolti? E poi, gli ascolti non si possono comprare… perché, se si potessero comprare, noi lo avremmo già fatto: figurati se Roberto Sergio (l’ad Rai; ndr) non si metteva lì a comprare gli ascolti!».
«Se il Nove è la Cenerentola, la Rai la Bella Addormentata»
E allora, conclude Fiorello, «noi che possiamo fare? Se il Nove è la Cenerentola, noi di Rai2 siamo la Bella Addormentata della Rai, stiamo per adesso dormendo. A Fazio e Crozza, faccio tanti auguri, crescerete sempre di più negli ascolti», alla faccia della classica scaramanzia nel mondo dello spettacolo.
Da TeleMeloni a Tele Schlein, Fiorello svela i titoli dei nuovi programmi Rai
Infine, Fiorello sciorina i nuovi titoli che sostituiranno quelli vecchi dopo aver annunciato che a TeleMeloni si sostuirà TeleSchlein. «“Chi vuol essere proletario” al posto di “Chi vuol essere milionario”, “Il mercante alla festa dell’Unità” in sostituzione del “Mercante in fiera”, “Rivoluzione a catena” anziché “Reazione a catena”, mentre l’unico titolo a non cambiare – prosegue Fiorello – sarà “Uno mattina” che resterà normale, ma con il sottotitolo “mi sono svegliato…”», e riprende il l’incipit del canto partigiano “Bella ciao”, canticchiandolo. Poi, intima lo stop: «Fermi tutti! Dopo due strofe di “Bella ciao”, l’obelisco di Mussolini – prima inquadrato sullo sfondo del glass di Viva Rai2! – si è ammosciato, si è piegato!».
Boom di ascolti per la prima puntata di Viva Rai2
Chi invece non si piega è lo share. La prima puntata di Viva Rai2 con Fiorello, Biggio e Casciari, infatti, ha raggiunto uno straordinario risultato sul versante ascolti: è stata seguita da 1 milione 55 mila spettatori raggiungendo il 20,2% di share.
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