Tennis, Sinner batte Medvedev e trionfa a Vienna

TENNIS Jannik Sinner trionfa nel torneo Atp 500 di Vienna (veloce indoor, montepremi 2.409.835 euro). Il 22enne altoatesino, numero 4 del mondo e 2 del seeding, sconfigge in finale il 27enne russo Daniil Medvedev, numero 3 del ranking Atp e prima testa di serie, con il punteggio di 7-6 (9-7), 4-6, 6-3 dopo tre ore e quattro minuti di gioco.

Per Sinner si tratta del quarto titolo stagionale dopo il 250 di Montpellier, il 1000 di Toronto e il 500 di Pechino, il decimo della carriera.

L’azzurro vince il primo set al tie-break per 9-7

L’azzurro vince il primo set al tie-break per 9-7, annullando due set point, il primo al servizio sul 5-6 30-40 e un altro sul 6-7 nel tiebreak, dove riesce a recuperare da 1-4 salendo di livello al servizio e piazzando 3 ace.

Nel secondo parziale Medvedev sotto 1-2 piazza quattro game di fila strappando due volte il servizio a Sinner, restituisce un break ma chiude 6-4 tenendo a 15 il decimo gioco.

Nel set decisivo Sinner strappa il servizio a Medvedev

Nel set decisivo Sinner strappa il servizio all’avversario nel quarto gioco dopo un game interminabile di oltre venti minuti alla nona palla break ma cede la battuta subito dopo a 15.

Al sesto game nuovo break a favore di Sinner, che poi tiene il servizio e consolida il vantaggio portandosi sul 5-2. Medvedev salva un match-poi e tiene il servizio accorciando sul 3-5 ma nel game successivo Sinner salva due palle break e al 2° match point chiude la partita: game, set and match Sinner.

Sinner: «Questa partita è tra le cinque più belle della mia carriera»

«È stata una lotta fisica e mentale – commenta il tennista -. Ho giocato bene nel primo set, sono riuscito a rientrare quando lui era avanti di un break. Nel secondo set lui ha cercato di allungare gli scambi e ha avuto la meglio, nel terzo ho avuto tante palle break e sono riuscito a sfruttarle. Sono contento di come ho gestito il match». Così Sinner a caldo dopo la vittoria in tre set su Medvedev nella finale del torneo Atp 500 di Vienna.

«Questa partita è tra le cinque più belle della mia carriera – aggiunge il 22enne altoatesino, numero 4 del mondo -. Giocare finali è speciale, soprattutto contro Daniil con cui ho perso tante volte. La vittoria a Pechino mi ha dato fiducia, ma stavolta è stato completamente diverso ma sono contento di come mi sono adattato».

Barazzutti: «Sinner è pronto per lo Slam e per essere il numero uno al mondo»

«Jannik Sinner è cresciuto moltissimo in queste ultime settimane – commenta l’ex capitano azzurro di Coppa Davis Corrado Barazzutti -. Il livello con cui ha giocato a Pechino e Vienna è stato di livello assoluto, il suo gioco non ha più nessuna pausa, oggi si è imposto contro un avversario forte come Medvedev dopo un match di grande intensità e qualità. Sono davvero impressionato. I miglioramenti più evidenti li ho visti nel servizio e nel dritto che ogni tanto lo tradiva e invece ora è un punto di forza, forse rimane da fare uno step sul gioco di volo ma insomma ci siamo. Sinner è ormai pronto per vincere un torneo del Grande Slam e poi diventare numero uno al mondo»