Pietrangelo Buttafuoco designato presidente della Biennale di Venezia

Pietrangelo Buttafuoco è stato designato dal ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, come nuovo presidente della Fondazione La Biennale di Venezia. La designazione – fanno sapere fonti ministeriali – è solo l’inizio di un iter, il cui prossimo passo sarà il parere consultivo delle Commissioni Cultura di Camera e Senato. L’attuale presidente della Biennale, Roberto Cicutto, resterà comunque in carica fino al termine del mandato, marzo 2024, al fine di garantire la necessaria continuità istituzionale e un graduale e ordinato passaggio di consegne. «Con la designazione di Pietrangelo Buttafuoco come presidente della Fondazione La Biennale di Venezia è stato infranto un altro tetto di cristallo – ha commentato il senatore veneziano Raffaele Speranzon, vicecapogruppo vicario di Fratelli d’Italia a Palazzo Madama – spesso la Fondazione La Biennale è stata considerata dalla sinistra un feudo in cui collocare amici e accoliti».
Buttafuoco designato presidente
«Le parole di Speranzon sulla nomina di Buttafuoco a presidente della Fondazione Biennale di Venezia fanno emergere una visione agghiacciante di come la destra concepisce le istituzioni culturali del nostro paese – ha replicato Rachele Scarpa, deputata Pd del collegio Venezia-Treviso-Belluno – dopo l’attacco senza ritegno al direttore del Museo Egizio, ora si gioisce per aver “conquistato un feudo”, rivendicando addirittura una lottizzazione becera su basi politiche che preoccupa molto. Quello che più è allarmante è che si mette in discussione il lavoro di un ente, come la Biennale, il cui unico fine deve essere quello di curare al meglio la propria offerta espositiva e non certo far contenti Fratelli d’Italia».
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