Parte la vaccinazione antinfluenzale nelle farmacie
Parte la vaccinazione antinfluenzale nelle farmacie di Roma e del Lazio per la stagione 2023-2024. La Regione ha appena consegnato le prime 100mila dosi. Lo riferisce Federfarma Lazio e Roma.
Parte la vaccinazione influenzale nelle farmacie di Roma e del Lazio
La stessa Federfarma sottolinea: «Gli aventi diritto, ovvero over 60, gli appartenenti ad alcune categorie professionali come le Forze dell’ordine, i Vigili del fuoco, il personale della Protezione Civile, il personale degli asili nido e delle scuole d’infanzia, gli addetti alle Poste o coloro che per motivi di lavoro sono in contatto con animali che potrebbero essere fonte di infezione da virus influenzali non umani, potranno da subito recarsi nella farmacia più vicina senza prenotazione e potranno ricevere gratuitamente la somministrazione del vaccino antinfluenzale».
L’adesione di 500 farmacie
Le farmacie aderenti alla campagna di vaccinazione – informa la nota – oggi sono 500 sulle 1.750 della regione Lazio. Due i vaccini a disposizione delle farmacie: un primo antinfluenzale consigliato per gli under 65, e un secondo adiuvato, adatto per le persone sopra i 65 anni.
«Anche quest’anno le farmacie del Lazio confermano la loro disponibilità a dare supporto alla campagna di vaccinazione 2023-2024 – dice Eugenio Leopardi, presidente di Federfarma Lazio – affinché i cittadini del Lazio riescano ad effettuare, nel modo più semplice e rapido possibile, il vaccino antinfluenzale messo a disposizione dalla Regione».
«La distribuzione e la somministrazione dei vaccini antinfluenzali nelle farmacie del Lazio e della Capitale è ormai a regime – spiega Andrea Cicconetti, presidente di Federfarma Roma – Chi ha diritto alla vaccinazione gratuita potrà recarsi direttamente in una delle farmacie aderenti alla campagna e ricevere subito la vaccinazione. Senza prenotazione, senza file, scegliendo la farmacia più vicina a casa. Questo vuol dire la prossimità dell’assistenza delle farmacie nei confronti dei cittadini, ovvero facilitazione di accesso. Perché la prevenzione deve essere a portata di tutti».
(Nella foto, la precedente campagna di vaccinazione nelle farmacie)
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