Locatelli regala i tre punti alla Signora
Il gol di Manuel Locatelli, grazie al quale la Juventus ha superato un Milan ridotto in dieci per oltre un tempo, fa sorridere Massimiliano Allegri e porta i Bianconeri a due punti dalla capolista. È lui a decidere il match di San Siro, lui che sette anni dopo, a parti invertite (il 22 ottobre del 2016 vestiva la maglia rossonera), torna decisivo, con il classico gol dell’ex. Per i Bianconeri è la miglior chiusura possibile di una settimana difficile per il coinvolgimento (e la squalifica) di Fagioli nello scandalo scommesse.
La prima occasione arriva per il Milan al 6′ con una conclusione potente dalla distanza di Reijnders di poco alta. La Juve risponde all’8′ con un tiro di Weah che colpisce in pieno il compagno McKennie, che salva involontariamente Mirante.
Al 14′ ancora pericolosi i rossoneri: grande discesa di Leao che serve con un cross Giroud, stop e girata del francese ma Szczesny fa il miracolo e mette in angolo. Al 23′ risponde Kostic con un tiro incrociato che esce di poc al lato. Il Milan tiene maggiormente il possesso della palla ma la Juve soprattutto con Kean mette in seria difficoltà la retroguardia rossonera. Al 34′ Kostic serve Rabiot che, da posizione defilata, scarica un sinistro che termina ancora al lato.
La svolta del match è l’espulsione di Thiaw
La svolta della gara arriva al 40′. Kean con una finta di corpo evita l’anticipo di Thiaw, il difensore lo trattiene bloccando la possibile corsa verso la rete e per Mariani è rosso diretto per chiara occasione da gol. Milan in dieci e Pioli cambia ed inserisce Kalulu per Pulisic.
Nel recupero Juve vicinissima al vantaggio ancora con Kean che si infila in area sul cross di Rabiot, ma manda al lato da pochi passi da Mirante. Nel recupero un tacco di Giroud libera Leao che prova la conclusione a giro, ma è respinta da un difensore.
Il Milan si riorganizza con l’uomo in meno nell’intervallo e tende ad alzare di più il pallone cercando Giroud per far alzare la squadra, ma l’undici di Allegri pressa sempre più alto in cerca del vantaggio che arriva al 63′ con una conclusione di Locatelli dalla distanza che trova la deviazione beffa di Krunic che supera l’incolpevole Mirante per l’1-0 bianconero.
Il Milan cerca di sfruttare la velocità di Leao davanti, ma senza grandi spazi il portoghese fatica. Brava invece la Juve ad utilizzare gli esterni e ripartire. Allegri si gioca le carte Chiesa e Vlahovic e il numero 9 all’85′ con un sinistro potente impegna Mirante che con un riflesso alza sopra la traversa.
Il Milan fatica a ripartire e la Juve sfiora ancora il raddoppio al 92′, ma Mirante, quarant’anni suonati, con un doppio miracolo, prima sul tiro di Cambiaso e poi sul tap-in di Vlahovic, salva la porta rossonera ma non il risultato a favore della Juve.
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