attacco di hamas a israele
12:28 pm, 20 Ottobre 23 calendario
5 minuti di lettura lettura

L’apertura del valico di Rafah non prevista per oggi. Nella notte colpiti 100 obiettivi di Hamas a Gaza

Di: Redazione Metronews
condividi

Arriverà presto l’offensiva di terra di Israele a Gaza ci sarà: l’annuncio, fatto dal ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant sotto forma di promessa ai soldati di fanteria al confine con la Striscia, è giunta mentre centinaia di veicoli carichi di aiuti sono in attesa di potere entrare a Gaza. L’apertura del valico di Rafah invece non dovrebbe avvenire nella giornata di oggi. Intanto in Israele le sirene anti-aeree sono tornate a suonare in Israele dopo una pausa di 11 ore. Nella notte colpiti 100 obiettivi di Hamas nella Striscia.

Meloni domani al Cairo

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha accettato l’invito del presidente egiziano Al Sisi e si recherà domani al Cairo, dove parteciperà ai lavori del Vertice internazionale per la pace in Medioriente fin dalla prima sessione della mattina. Lo fa sapere Palazzo Chigi. L’arrivo dei capi di Stato e di governo e delle delegazioni è previsto alle 10.30, la sessione di apertura inizierà alle 11.30, la seconda sessione avrà luogo nel pomeriggio. Saranno adottate delle conclusioni anche se non è ancora chiaro se ci sarà un documento finale.

Tajani: “Lavorare per fa uscire italiani da Gaza”

“Mi auguro che tutti insieme si possa lavorare per far uscire 12-15 italiani che sono nella Striscia di Gaza”. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri e della Cooperazione internazionale, Antonio Tajani, dopo essere arrivato a Tunisi. Gli italiani, ha aggiunto, “potrebbero passare attraverso il valico di Rafah insieme ad altri occidentali e contemporaneamente si potrebbero far arrivare alla popolazione civile gli aiuti umanitari”. Sull’apertura del valico di Rafah, ha spiegato, “vediamo quali saranno i tempi, serve un accordo tra israeliani ed egiziani per far arrivare gli aiuti umanitari. So che ci sono problemi organizzativi”.

Idf: “Stiamo colpendo Gaza a ritmo mai visto da decenni”

L’aviazione israeliana sta colpendo la Striscia di Gaza “a un ritmo mai visto da decenni” e l’esercito si prepara per le prossime fasi del combattimento. Lo ha detto il portavoce dell’esercito di Israele (Idf), Daniel Hagari, secondo quanto riporta il quotidiano israeliano Haaretz.

Due razzi caduti a Sderot: nessuna vittima

Due razzi sono caduti nella città israeliana di Sderot, vicino alla Striscia di Gaza. Lo riferisce il Times of Israel, precisando che non ci sono feriti. La maggior parte dei residenti della città sono stati evacuati altrove mentre Israele prepara un’offensiva di terra nella Striscia di Gaza.

Nella notte colpiti 100 obiettivi a Gaza

L’esercito di Israele (Idf) riferisce di avere colpito nella notte 100 obiettivi nella Striscia di Gaza e in uno di questi attacchi è stato ucciso un membro delle forze navali di Hamas che ha partecipato ai massacri del 7 ottobre nel sud di Israele. Secondo l’Idf, che Amjad Majed Muhammad Abu ‘Odeh, preso di mira in uno degli attacchi notturni, era coinvolto nell’omicidio di civili israeliani nel sud di Israele. Tra gli obiettivi della notte, sempre secondo quanto riferito dall’esercito israeliano, c’è una moschea di Jabaliya, nella Striscia, che secondo l’Idf conteneva beni e armi di Hamas ed era usata da Hamas come punto di osservazione e luogo di sosta.

Tornano a suonare le sirene anti-aeree in Israele

Le sirene anti-aeree sono tornate a suonare in Israele, nelle comunità vicine al confine con Gaza, dopo una pausa di 11 ore. Lo riferisce il Times of Israel, secondo cui l’allarme è risuonato nelle comunità di Mefalsim e Nir Am. Gli ultimi razzi erano stati lanciati dalla Striscia poco prima delle 23 locali di ieri sera, riferisce il Times of Israel.

Gaza, raid su chiesa ortodossa: corpi sotto le macerie

Ci sono morti e decine di feriti a Gaza per l’esplosione che ha colpito ieri sera la chiesa greco-ortodossa di San Porfirio, che che ospitava sfollati palestinesi. Il direttore generale dell’ospedale Shifa di Gaza, Mohammed Abu Selmia, ha dichiarato che decine di persone sono rimaste ferite nella chiesa ma non ha potuto fornire un bilancio preciso delle vittime perché diversi corpi sono ancora sotto le macerie. Le autorità palestinesi hanno attribuito l’esplosione a un attacco aereo di Israele, affermazione che non ha potuto essere verificata in modo indipendente. Il Patriarcato greco-ortodosso di Gerusalemme ha rilasciato una dichiarazione di condanna dell’attacco e ha affermato che “non abbandonerà il suo dovere religioso e umanitario” di fornire assistenza. Un sopravvissuto ha dichiarato alla televisione araba Al Jazeera del Qatar che non c’era stato alcun avvertimento da parte dell’esercito israeliano prima dell’esplosione.

20 Ottobre 2023
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo