Nucleare: Fontana segue Salvini: «Tecnologia assolutamente tranquilla»

La giunta Fontana unita sul sì al nucleare di seconda generazione (che però ancora non esiste né è al momento disponibile). Dopo le parole di questa mattina del ministro Matteo Salvini («Io da milanese lo vorrei un reattore di ultima generazione nella mia città, perché sono convinto che sia energia pulita, sicura e costante»), anche il presidente Attilio Fontana si è accodato a quanti bramano l’energia atomica.
«Il discorso di Salvini è molto interessante«, ha commentato, «Nel senso che vuole cercare di lanciare il messaggio che la nuova tecnologia è assolutamente tranquilla. Non comporta nessun rischio e nessuna preoccupazione per i cittadini». Salvini si era detto anche convinto che in Italia, partendo nel 2024, nel 2032 si potrà aprire una centrale nucleare. «Quello di Salvini è un messaggio che condivido – ha concluso Fontana – e che bisogna cercare di far passare ai cittadini per evitare che possano avere dei retropensieri e delle preoccupazioni».
Tutta la giunta pro nucleare
Sulla stessa linea l’assessore regionale a Ambiente e Clima, Giorgio Maione: «In Lombardia il progresso è di casa. Anche sul tema dell’energia nucleare è giunto il momento di spogliare il dibattito pubblico da ideologie, affidandosi alla scienza e alla ricerca». «Il nucleare di ultima generazione è sicuro e pulito – ha sottolineato Maione – e le tecnologie per realizzarlo possono essere interamente reperite in Europa». Insomma, «se vogliamo raggiungere l’autosufficienza energetica e gli obiettivi legati alla decarbonizzazione – ha aggiunto – non possiamo precluderci questa possibilità».
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