Attacco di Hamas ad Israele
6:13 pm, 10 Ottobre 23 calendario

Parlamento in ordine sparso sulla crisi di Israele: approvate 4 mozioni. Empasse sugli aiuti ai palestinesi

Di: Redazione Metronews
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Per tutta la giornata si è cercata la quadra,  tra le opposizioni e tra le opposizioni e la maggioranza. Ma niente, nemmeno una tragedia come quella dell‘aggressione di Hamas ad Israele è riuscita a mettere d’accordo  tutti su un testo comune di condanna. Alla fine al voto sono andate quattro mozioni: una della maggioranza, una di Azione-Iv, una di Più Europa e una di Pd-M5S-Avs. La Camera ha approvato il testo di tutte e quattro, con l’approvazione del Governo,  ad eccezione del quinto capoverso della premessa della mozione del Pd-M5S-Avs dove si dice: «Il processo di pace, negli ultimi anni,  è stato messo in grave crisi da iniziative unilaterali da entrambe parti, come i continui attacchi missilistici provenienti da Gaza e l’allargamento, sostenuto direttamente e indirettamente dal governo israeliano in carica, degli insediamenti dei coloni in Cisgiordania».  Un’equidistanza sgradita alla maggioranza.

Quattro mozioni su Israele

Di fuga in avanti del centro destra che ha reso  impossibile una risoluzione comune parla il Pd.  «Abbiamo lavorato da ieri per costruire una posizione unitaria del Parlamento italiano. In stretto contatto con il governo e con la maggioranza. Aspettavamo dalla maggioranza una proposta su cui abbiamo ragionato, che partiva dal documento del Consiglio Ue di sabato – aveva raccontato Francesco Boccia  -Ma ora alla Camera ci saranno le comunicazioni del governo e la maggioranza ci ha comunicato di aver preparato un proprio testo di risoluzione, del resto già annunciata subito dopo quanto accaduto in Israele, che verrà messa al voto, di cui noi non conosciamo il testo. A questo punto abbiamo deciso di predisporre una nostra risoluzione che mettiamo a disposizione delle altre forze di opposizione e del governo». Unici ad astenersi sui testi di Azione e Iv e del centrodestra sono stati i deputati di Avs.

No agli aiuti ai palestinesi

Tra gli altri punti che hanno reso impossibile una convergenza su un unico testo, c’è il nodo degli aiuti alle popolazioni palestinesi: per le opposizioni va assunto l’impegno a sostenere e aiutare, con cibo, acqua e altri generi di necessità, le popolazioni civili palestinesi che, viene sottolineato, «sono altra cosa rispetto ad Hamas che va condannata senza se e senza ma». Mentre  la Lega  ha chiesto al Governo  di «sospendere tutte le erogazioni di fondi alle popolazioni della striscia di Gaza finché non sarà fatta totale chiarezza sulla loro destinazione».  

«Voltare le spalle all’intero popolo palestinese sarebbe un favore ad Hamas- ha detto nel suo intervento in aula la segretaria del Pd Elly Schlein – Hamas va isolata, avremo bisogno di mettere in campo tutta la diplomazia per isolare Hamas tra i palestinesi e nel mondo arabo».

Intanto da Svezia e Danimarca stop agli aiuti

La Svezia e la Danimarca hanno deciso di sospendere gli aiuti per lo sviluppo ai palestinesi in seguito all’attacco lanciato da Hamas contro Israele. Lo ha detto il ministro della Cooperazione per lo sviluppo internazionale Johan Forssell nel corso di una conferenza stampa.  Anche la Danimarca ha sospeso temporaneamente gli aiuti allo sviluppo per i palestinesi, come riferisce l’agenzia di stampa Ritzau citando il ministero per la Cooperazione allo sviluppo.

10 Ottobre 2023
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