Il “via libera” di Biden: “Israele ha il diritto e il dovere di rispondere”. Netanyahu : “Hamas peggio dell’Isis, mai vista tanta ferocia”

«Come ogni nazione del mondo, Israele ha il diritto, anzi ha il dovere di rispondere  a questi attacchi feroci» Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, parlando dalla Casa Bianca alla nazione, dà  il via libera alla reazione di Israele nella striscia di Gaza contro Hamas che paragona all’Isis per l’efferatezza dei crimini contro civili, bambini, donne.

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Biden e Netanyahu

In una telefonata con Biden, Benjamin Netanyahu aveva parlato della possibilità di un ingresso a Gaza delle forze militari. E il presidente americano non gli avrebbe chiesto di non farlo, ha spiegato una fonte dell’Amministrazione a Cnn.

Nel suo discorso infatti, Biden ha evitato di chiedere a Israele un contenimento.   Al contrario il sostegno Usa sarà anche concreto: Joe Biden ha assicurato di essere pronto a schierare «risorse aggiuntive» per sostenere Israele dopo l’attacco, definito di «malvagità assoluta».

L’ amministrazione Usa fornirà munizioni e intercettori per il sistema di difesa missilistico Iron dome. «Faremo sì – ha detto Biden- che Israele non rimanga a corto di questi mezzi necessari per difendere i suoi cittadini». Gli Stati Uniti hanno anche rafforzato la presenza militare nella regione per consolidare lo sforzo di deterrenza. Il dipartimento della Difesa ha inviato la portaerei Gerald Ford nel Mediterraneo orientale e aumentato la presenza di aerei caccia. 

La portaerei nucleare Ford in zona

Biden ha anche ricordato di aver parlato con i leader di Francia, Germania, Italia e Regno Unito per discutere degli ultimi sviluppi con gli alleati europei e coordinare una risposta unita.  Il presidente ha confermato che cittadini statunitensi sono tra i numerosi ostaggi presi da Hamas durante l’attacco a sorpresa e ha detto che l’ultimo bilancio di morti per gli americani sale a 14 vittime.

Netanyahu: “Mai vista tanta ferocia dall’Olocausto”

“Non abbiamo mai visto tanta ferocia nella storia di questo stato” o dai “tempi dell’Olocausto”. E’ quanto ha detto il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu nella sua telefonata con il presidente americano Joe Biden, secondo quanto riferisce Times of Israel. “Hanno preso decine di bambini, li hanno legati, bruciati e giustiziati. Hanno decapitato soldati”, ha detto ancora Netanyahu, paragonando poi il massacro di ragazzi al rave nel deserto con il massacro nazista di Babyn Yar in Ucraina. “Sono peggio dell’Isis e vanno trattati di conseguenza”, ha aggiunto.