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5:11 pm, 3 Ottobre 23 calendario
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Sinner batte Alcaraz e arriva al n.4 del mondo. Solo Panatta come lui

Di: Redazione Metronews
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Jannik Sinner batte Carlos Alcaraz e si qualifica per la finale del ‘China Open’, torneo Atp 500 che si disputa sui campi in cemento dell’Olympic Green Tennis Centre di Pechino (Atp 500 – montepremi 3.633.975 dollari). Il tennista azzurro ha trionfato in due set con il punteggio di 7-6 (4), 6-1 in un’ora e 57′ di gioco.

L’altoatesino parte male, sotto 2-0 e palla break per lo spagnolo. Conquistato con fatica il punto dell’1-2, l’azzurro e’ cresciuto e ha combattuto alla pari con lo spagnolo, strappandogli il servizio nel quarto set e proseguendo fino al tie break vinto 7-4. Nel secondo set il crollo che non ti aspetti di Alcaraz, con Sinner sugli scudi che chiude addirittura 6-1.

Grazie a questa vittoria il giocatore altoatesino sale al quarto posto nel ranking Atp, eguagliando Adriano Panatta e il miglior risultato mai ottenuto da un italiano nell’era della classifica computerizzata, introdotta nel 1973. In finale Sinner affronterà Daniil Medvedev, che nell’altra semifinale ha battuto in due set il tedesco Alexander Zverev.

Bertolucci: «Partita perfetta»

«Con una partita praticamente perfetta Jannik Sinner supera Carlos Alcaraz e si qualifica per la finale. Nuovo n.4 de mondo. Fantastico», ha commentato durante la telecronaca, Paolo Bertolucci, ex stella del tennis azzurro.

Pietrengeli: «Sinner diventerà presto il n.3»

Ma anche dall’icona del tennis italiano, Nicola Pietrangeli, sono arrivate parole di miele: «Il mio pronostico è stato già superato, avevo detto che Sinner sarebbe entrato tra i primi cinque. E ora prevedo che entri tra i primi tre del mondo entro la fine dell’anno, non mi stupirebbe affatto. La cosa infatti non finisce qui. Dove può ancora migliorare? Francamente non gli vedo punti deboli. Migliorare va sempre bene, speriamo che non peggiori. E ricordiamo che ha 22 anni. Ed è ‘tedesco’, il che non guasta».

Quanto alla progressione costante di Sinner l’ex campione non ha dubbi: «Ha vinto facile. Alcaraz non si diverte mai quando gioca con Sinner. Perché lo patisce? Bisogna domandarlo allo spagnolo, teoricamente sulla carta è lui il più forte, ma Sinner può arrivare veramente ancora più lontano. Prima dicevano che serviva male e adesso serve a 200 km/h all’ora, che deve fare? Dico sempre che non bisogna solo guardare i colpi ma anche sentire quando uno li tira. E lui fa più rumore degli altri e significa che tira più forte», ha aggiunto.

Pietrangeli prima dell’Era Open, fu numero tre del mondo in singolare sia nel 1959 sia nel 1960, secondo la classifica relativa ai tennisti non professionisti allora redatta ogni fine anno da Lance Tingay del The Daily Telegraph, considerata all’epoca quella ufficiale. «Sinner ancora non mi ha battuto, ne manca uno», ha tenuto a specificare l’ex campione.

3 Ottobre 2023
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