Milano
7:09 pm, 2 Ottobre 23 calendario
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La società dell’affiliato nel cantiere del Villaggio Olimpico

Di: Redazione Metronews
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La ‘ndrangheta nel cantiere della riqualificazione dello scalo ferroviario di Porta Romana (quella del villaggio Olimpico), in quello dell’Ortomercato di Milano e nei cantieri della Tangenziale di Novara. A dirlo è la Dia, che oggi ha sequestrato beni per circa 6 milioni di euro nei confronti di Pietro Paolo Portolesi, 54enne calabrese presunto affiliato alla ‘ndrangheta e residente in provincia di Milano, già condannato per traffico di stupefacenti e associazione mafiosa, adesso indagato per trasferimento fraudolento di beni e valori.

Secondo la Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Milano l’indagato avrebbe fittiziamente attribuito a terzi la titolarità delle sue aziende, per evitare l’applicazione di misure di prevenzione patrimoniale e per aggirare, in qualità di subappaltatore e subfornitore in appalti pubblici, le disposizioni in materia di certificazioni antimafia. Gli sviluppi delle indagini hanno portato a individuare quattro società da lui amministrate e operanti nel settore delle cave, del trasporto e dello stoccaggio di materiali inerti e di rifiuti da demolizione.

Le società di Portolesi si sarebbero aggiudicate subappalti nell’ambito di opere pubbliche come le demolizioni all’Ortomercato di Milano, i cantieri della Tangenziale di Novara e anche della riqualificazione dello scalo ferroviario di Porta Romana che ospiterà il Villaggio Olimpico per i giochi invernali del 2026.

2 Ottobre 2023
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