Roma ko 4-1 a Genova. Buio Mou, classifica horror. La crisi adesso è nerissima

La Roma crolla pesanetmente 4-1 a Marassi contro il Genoa ed entra nel territorio melmoso di una crisi di gioco e risultati.
Il fatto è che, non bastasse il solito gioco sparagnino, adesso sembra essere crollato anche uno dei piatti della casa della banda Mou: la difesa, fino a maggio blindata ed ora perforabile praticamente da chiunque.
Roma, la difesa è sparita
Oggi ci hanno pensato Gudmundsson dopo cinque minuti, Retegui, Thorsby e Messias ad entrare in porta con il pallone come un coltello nel burro (il gol della bandiera è stato di Cristante). Anche se è presto dirlo, fa certo impressione vedere i giallorossi sono in zona retrocessione, con meno punti del Monza e del Verona.
Passano appena cinque minuti dal fischio d’inizio e i rossoblu sbloccano subito il risultato con Gudmunsson, che riceve da Strootman dopo una palla recuperata sulla trequarti e indovina il mancino dal limite che vale l’1-0. Gli ospiti provano a venir fuori poco alla volta e al 22′ rimettono tutto in equilibrio: Spinazzola si propone a sinistra e offre al centro per l’accorrente Cristante, che da pochi passi schiaccia in rete di testa l’1-1. La gara comunque resta molto chiusa e non succede praticamente nulla fino al 45′, quando il Genoa torna avanti con un gran gol di Retegui, che sfrutta alla grande un assist di Thorsby dopo una super giocata di Gudmunsson.
Alla Roma serve una reazione nella ripresa dopo un brutto primo tempo. Ma al 53′ ai giallorossi viene anche annullato il possibile nuovo pareggio di Lukaku, pescato in fuorigioco sul tocco di Dybala.
Gli uomini di Mourinho continuano a produrre gioco e una manciata di altre potenziali occasioni da gol, senza però impensierire più di tanto il portiere avversario.
Il Genoa contiene con ordine e nel quarto d’ora finale, dall’altra parte, piazza i colpi del ko. Segna prima Thorsby su sponda aerea di Dragusin in occasione di un corner, poi il neo entrato Messias cala il poker mettendo la firma al debutto con la maglia genoana.
Scollamento tra i reparti
Ma fa impressione anche vedere lo scollamento tra i reparti e la facilità con cui gli attaccanti avversari trovano occasioni in difesa. Certo gli avversari sono stati di tutto rispetto: il Genoa infatti continua a stupire contro le grandi. E, dopo la vittoria con la Lazio e il pareggio con il Napoli, ha messo dietro la lavagna pure la Roma.
La squadra di Gilardino sale così a 7 punti in classifica. Mentre gli uomini di Mourinho, ancora una volta davvero negativi e al terzo ko in sei gare, sono costretti a restare inchiodati a quota 5. E a Roma, al proprietario Dan Friedkin in particolare, non può far piacere.
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