Deficit 2023 al 5,3%, nel 2024 a 4,3%, pesa il Superbonus. Giorgetti: “Bruxelles capirà la situazione”. Confermato il taglio del cuneo fiscale

Il Pil 2024 si attesta al +1,2% con un deficit stimato al 4,3%, mentre il rapporto tra deficit e Pil nel 2023 sale dal 4,3% stimato nel Def al 5,3%. I dati sono nella Nadef, la Nota di aggiornamento al documento di economia e finanza, approvata dal Consiglio dei ministri.
La Nadef ha confermato il taglio del cuneo fiscale e l’avvio dell’applicazione della delega fiscale per proseguire nella politica di riduzione delle tasse.
Deficit, pesa il Superbonus 110%
Un aumento interamente dovuto all’effetto del Superbonus 110%. I bonus edilizi avranno dunque un impatto negativo sui conti pubblici. In assenza di questi, il debito sarebbe sceso di un punto percentuale all’anno. I bonus edilizi, viene riferito, comportano un sostanziale incremento del fabbisogno pubblico nel corso dell’intera legislatura, riducendo gli spazi di manovra per finanziare interventi a favore dell’economia reale e delle famiglie.
Il ministro dell’Economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti, comunica il Mef, ha già inviato alla Commissione Ue la lettera con i dati della Nadef 2023 all’esame del Consiglio dei ministri di oggi. A Bruxelles “comprenderanno la situazione, come la comprendono molti colleghi ministri delle finanze europei che si trovano a gestire un rallentamento dell’economia o, in qualche caso, una recessione”, ha detto il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. “Alla Commissione europea ci sono persone che hanno fatto e che fanno politica, diversamente dai banchieri centrali che fanno giustamente il loro lavoro”, ha aggiunto.
Garanzie statali per i giovani
Prorogata al 31 dicembre 2023 la possibilità di richiedere l’accesso alle garanzie statali per l’acquisto prima casa, estese fino all’80% del capitale, a favore di giovani di età inferiore a 36 anni e delle giovani coppie con Isee non superiore a 40 mila euro annui.
Meloni
“Oggi il Governo ha approvato alcuni importanti provvedimenti. Abbiamo varato la Nadef, ovvero la cornice che definisce la prossima legge di bilancio. Stiamo lavorando per scrivere una manovra economica all’insegna della serietà e del buon senso. E che mantenga gli impegni che abbiamo preso con gli italiani: basta con gli sprechi del passato, tutte le risorse disponibili destinate a sostenere i redditi più bassi, tagliare le tasse e aiutare le famiglie”, scrive sui social la premier Giorgia Meloni, mentre a Palazzo Chigi è ancora in corso il Consiglio dei ministri.
© RIPRODUZIONE RISERVATA