8:42 am, 26 Settembre 23 calendario

Le caratteristiche delle infrastrutture sostenibili

A cura di ACS
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Di recente, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti italiano è stato denominato “Ministero delle infrastrutture e delle mobilità sostenibili”. Questo cambiamento riflette un nuovo approccio del Paese nella gestione dei trasporti e delle infrastrutture stesse, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile (SDGs – Sustainable Development Goals). Ciò significa che la sostenibilità ad oggi non deve essere considerata come un tema che riguarda solamente il settore dei trasporti in senso stretto, essa, infatti, riguarda anche le infrastrutture che consentono il traffico urbano. Ciò significa che non solo la mobilità deve essere sostenibile ma devono esserlo anche tutte le infrastrutture preposte alla viabilità.

Cosa sono le infrastrutture stradali sostenibili?

Con il termine sostenibilità si fa riferimento a un connubio tra ambiente, costruzioni e infrastrutture stradali sostenibili, le quali rappresentano un elemento cruciale in questo equilibrio. Queste infrastrutture, infatti, promuovono una sinergia tra sviluppo economico, benessere sociale e tutela dell’ambiente, contribuendo a migliorare la qualità delle città e a rispettare le esigenze delle comunità. In sintesi, esse agiscono come catalizzatori per la crescita urbana consapevole. Un tratto distintivo delle infrastrutture sostenibili è la loro resilienza e la capacità di adattamento nel tempo. Esse sono progettate per resistere a eventi imprevisti come terremoti e cambiamenti climatici, assicurando la sicurezza delle persone e la continuità dei servizi. Inoltre, queste infrastrutture sono interconnesse e intelligenti, e consentono un flusso costante di informazioni per migliorare la mobilità e favorire lo scambio di dati. Questo approccio facilita la gestione efficiente delle risorse e la riduzione dell’impatto ambientale.

L’importanza della sostenibilità

Gli obiettivi di sostenibilità dell’ONU sono quelli di costruire un’infrastruttura resiliente e promuovere l’innovazione e una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile. L’innovazione e le infrastrutture sostenibili, comprese quelle stradali, rappresentano strumenti essenziali per la crescita di un Paese. Anche l’Unione Europea, infatti, tramite il Green Deal, ha messo al centro delle sue strategie per un nuovo modello di sviluppo, il tema della sostenibilità. I Fondi di Next Generation EU nonché il piano aiuti per tutte le nazioni più colpite dal Covid-19, risultano essere vincolati a una spesa del 30% in progetti per infrastrutture sostenibili il cui scopo è quello di mitigare i cambiamenti climatici e abbattere le emissioni di Co2. Visto che la maggior parte delle emissioni di Co2 deriva proprio dalla mobilità urbana, sono sempre di più i progetti finalizzati a creare infrastrutture stradali sostenibili in modo da ridurre l’impatto ambientale e rendere più efficiente la circolazione dei mezzi di trasporto su strada.

A cosa servono le infrastrutture sostenibili

Quando si parla di infrastrutture di trasporto si fa riferimento a strutture e sistemi necessari per la mobilità di passeggeri e di merci. La forte presenza fisica di tali infrastrutture sul territorio pone una serie di sfide; infatti, le infrastrutture creano delle connessioni ma è altrettanto vero che possono creare delle barriere non volute tra natura e comunità locali. Le infrastrutture sostenibili di trasporto, dunque, hanno l’obiettivo di evitare o di minimizzare al massimo gli impatti negativi su individui, comunità ed ecosistemi.

26 Settembre 2023 ( modificato il 21 Settembre 2023 | 17:09 )
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