Vacanze 2023: sempre più persone e famiglie optano per il campeggio anche in autunno
Anche quest’anno il campeggio si rivela un’ottima soluzione per regalarsi qualche giorno di pausa dalla routine cittadina, senza spendere cifre esorbitanti in hotel, appartamenti in affitto o case vacanza. La tendenza, secondo quanto diffuso da Federconsumatori, è stata positiva, con una crescita delle prenotazioni nei mesi estivi che è stata pari al 9,8%, registrata nonostante l’aumento medio dei prezzi (pari al 14%) rispetto allo stesso periodo del 2022. E l’autunno con i suoi colori e le sue bellissime atmosfere, non sembra da meno nell’attirare sempre più persone in località adatte a questa attività all’aperto.
Ma quali sono gli aspetti che giocano a favore di questa tipologia di vacanza?
Innanzitutto, vi è un bisogno sempre più diffuso di riacquistare un contatto autentico con la natura. Difatti, specialmente per chi abita in una grande metropoli, le occasioni per concedersi una semplice passeggiata nel verde o sul lungomare sono sempre più ridotte, anche per via dei ritmi frenetici di lavoro e di vita in generale. Con il ritorno a scuola e a lavoro, poi, un’evasione di anche un paio di giorni dalla tecnologia e dalle mura che dominano tutti i giorni è accolta con estremo piacere da persone di tutte le età.
In effetti, il camping è un’ottima opzione per le famiglie con bambini piccoli, ma anche per chi non intende separarsi dal proprio amico a quattro zampe. Di recente, infatti, un numero crescente di strutture ha scelto di attrezzarsi per offrire un soggiorno dog-friendly, incontrando così i favori di una vasta fetta di pubblico.
Campeggio: un modo economico di fare vacanza
Il fattore principale del successo del campeggio, comunque, rimane quello economico: basti considerare che, nei mesi di alta stagione (ovvero luglio e agosto), affittare una piazzola per montare la propria tenda ha un costo medio di circa 20 euro al giorno o di circa 150 euro per una settimana. Ai quali occorre aggiungere circa 10 euro al giorno (o 70 alla settimana) per il consumo della luce elettrica e per il parcheggio dell’automobile.
Se quelle elencate fino ad ora sono, per lo più, spese fisse, sui pasti rimane un margine di manovra decisamente superiore. Difatti, se una famiglia composta da due adulti e due bambini necessita di almeno 500 euro per pranzare e cenare al ristorante per sette giorni di fila, chi opta per alimenti fai-da-te può risparmiare dal 30 al 40% (o addirittura oltre, se ci si organizza in anticipo con la spesa al discount). Con l’arrivo dell’autunno, poi, si entra in bassa stagione e i prezzi tendono a diminuire ulteriormente.
Cosa serve in campeggio
Per quanto riguarda l’attrezzatura necessaria in campeggio questa prevede diversi oggetti, che possono essere acquistati un negozio specializzato fisico o in uno shop online, come ad esempio Fisiostore, in cui è possibile trovare tende di diverse dimensioni, sacchi a pelo, tavoli e sedie, materassini e luci da campeggio, ma anche tappetini yoga, amache, borse frigo, zaini e tanti altri accessori.
Se si tratta della prima esperienza in un camping, il consiglio è quello di compilare una lista dettagliata degli oggetti personali, dei cibi e degli indumenti da portare con voi, in maniera tale da evitare imprevisti che potrebbero rovinare la vacanza.
Infine, sia che si viaggi con bimbi e ragazzi, sia che si faccia campeggio in coppia o in gruppo con soli adulti, non bisogna sottovalutare l’importanza del relax e del divertimento nel tempo libero. È bene procurarsi, quindi, libri e riviste da leggere o uno strumento musicale se c’è chi sa suonarlo, ma anche vari giochi (palla e canestro portatile, racchette per Ping Pong, carte, ecc.).
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