il caso ciro grillo
5:24 pm, 22 Settembre 23 calendario

Processo a Grillo Jr, la ragazza che lo accusa si presenta in tribunale. Giornata choc in aula

Di: Redazione Metronews
aula del tribunale
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Per la prima volta dall’inizio del processo, cominciato circa un anno fa, si è presentata stamane nell’aula del tribunale a Tempio Pausania Silvia (nome di fantasia), la studentessa italo-norvegese che accusa di violenza sessuale di gruppo Ciro Grillo, figlio del fondatore del M5S, Beppe, e tre suoi amici genovesi. Accompagnata dalla sua avvocata, Giulia Bongiorno, presente assieme al collega Dario Romano, la ragazza non ha potuto, però, restare in aula, dove oggi era attesa la deposizione dell’amica Roberta (nome di fantasia) che è a sua volta parte offesa nel procedimento: tre degli imputati (Grillo, Edoardo Capitta e Vittorio Lauria, ma non Francesco Corsiglia) sono accusati di averle scattato foto oscene mentre dormiva nella casa di Porto Cervo dove si sarebbero consumate le violenze, nella notte fra il 16 e 17 luglio 2019. I legali dei quattro ragazzi però si sono opposti alla presenza in aula di Silvia, che quindi è stata fatta allontanare. Durante la sua deposizione Roberta è scoppiata in lacrime quando ha dovuto raccontare quanto è avvenuto ed ha ripetuto più volte: «La mia vita è sconvolta». Il presidente ha sospeso l’udienza per una ventina di minuti. È stato proiettato anche un video della serata trascorsa il 16 luglio 2019 al Billionaire da Ciro Grillo, i suoi tre amici genovesi e le due ragazze.

Silvia presente nell’aula del tribunale

«È stata un’udienza a tratti drammatica – ha poi riferito Giulia Bongiorno – perché per la prima volta abbiamo avuto la ricostruzione, dalla viva voce di una delle protagoniste di quello che è accaduto. Drammatica perché per la prima volta il Tribunale ha potuto vedere e non solo leggere sui giornali, il dolore e la sofferenza delle ragazze. Oggi non è stata ascoltata la mia assistita Silvia, ma di fatto il testimone chiave è proprio Roberta, che è stata particolarmente efficace e lucida. Ha messo una pietra angolare direi sulla ricostruzione della vicenda». Sono state respinte le richieste di rinvio del processo sollevate in apertura della dodicesima udienza dalla difesa per la questione della composizione del collegio giudicante, modificato dopo il trasferimento del giudice Nicola Bonante a Bari, il quale è stato sostituito da Alessandro Cossu in occasione della precedente udienza, il 10 luglio scorso. L’istanza di rinvio è stata ripresentata dai difensori di Corsiglia, Antonella Cuccureddu e Gennaro Velle, i quali hanno sostenuto la necessità di mantenere la stessa composizione del collegio per tutta la durata del processo. «È diritto degli imputanti e delle altre parti che il giudice che pronuncia la sentenza – ha detto l’avvocata Cuccureddu – sia uguale a quello che ha raccolto le prove».

22 Settembre 2023
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