Per Sarri il problema si chiama Immobile
Risvegliare dal letargo l’ex bomber Ciro Immobile e portare a casa il risultato con una squadra ancora molto affaticata dopo il pareggio strappato in extremis in Champions contro l’Atlético Madrid. Per Maurizio Sarri quella di domani contro il Monza non si profila certo come una passeggiata. P
er il tecnico il primo problema da affrontare è la carenza di gol delle punte (non può certo sperare nelle magie di Provedel…), a partire da Immobile che potrebbe anche partire dalla panchina. L’alternativa per Sarri si chiama Castellanos, neo-acquisto con zero minuti di esperienza nel campionato italiano.
Di sicuro qualche cambio nella formazione ci sarà: probabile che Lazzari torni titolare, con Marusic favorito su Hysaj dall’altra parte; al centro della difesa Casale e Romagnoli. A centrocampo possibile chance dal 1′ per Guendouzi, con Cataldi preferito a Rovella.
Paladino: «Contro la Lazio, un Monza col coltello tra i denti»
Sull’altro versante, il mister Raffaele Paladino promette un Monza col «coltello tra i denti». «Le indicazioni di questa settimana sono positive, la squadra ha lavorato bene sotto l’aspetto fisico e tecnico-tattico. Abbiamo preparato bene la partita, contro una squadra di grande valori e con grandi campioni», ha detto Paladino in conferenza stampa.
«Inizia un periodo in cui serve mettere il coltello tra i denti, siamo pronti per farlo perché durante la settimana ho visto le risposte giuste», aggiunge. «Noi siamo un altro Monza e loro sono un’altra Lazio, per cui non bisogna fare un paragone con l’anno scorso. Sarà sicuramente una partita complicata, l’abbiamo preparata bene in particolare su quei dettagli che possiamo migliorare. Lori si difendono bene e attaccano bene, che quando ha la palla è difficile rubargliela. Noi lotteremo perché da queste partite si prendono tanti spunti interessanti», ha proseguito.
Caprari out
Sulle condizioni di Caprari, infine, Palladino ha ammesso che non ci sarà: «Purtroppo ha un problema al ginocchio e non ci sarà contro la Lazio, Pessina potrebbe essere una soluzione anche se in questo momento è più abituato a giocare in mezzo».
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