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12:44 pm, 22 Settembre 23 calendario

Missili ucraini sulla base della flotta russa in Crimea, quartier generale russo in fiamme. Cyberattacco: blackout Internet

Di: Redazione Metronews
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Un attacco missilistico ucraino ha colpito il quartier generale della Flotta russa del Mar Nero, a Sebastopoli, in Crimea.

Lo ha annunciato il governatore locale e dal governatore di Sebastopoli Mykhailo Razvozhaev, aggiungendo che si stanno chiarendo informazioni su danni e vittime. Lo riferisce Ria Novosti.

Razvozhayev ha avvertito che «un altro attacco è possibile» in Crimea poco dopo aver confermato che il quartier generale della flotta russa del Mar Nero è stata colpita. «Per favore non andate nel centro della città. Non lasciate gli edifici. Chiunque si trovi vicino al quartier generale della flotta, al suono della sirena, dirigetevi verso i rifugi», ha esortato Razvozhayev.

Crimea, colpito il quartier generale. Kiev: “Attacco ha avuto successo”

Sui social stanno circolando le immagini delle fiamme che escono dalla sede della Flotta russa del Mar Nero nella città portuale di Sebastopoli, che è uno dei centri di comando delle operazioni russe contro l’Ucraina. L’edificio bianco in stile classico era già stato colpito il 31 luglio 2022, quando un drone esplosivo aveva ferito sei persone.

L’esercito ucraino ha rivendicato la responsabilità dell’attacco contro il quartier generale della Flotta russa. Le forze di Kiev non hanno fornito dettagli sull’attacco, limitandosi a riferire che ha avuto “successo”. Almeno un missile ha colpito il quartier generale, mentre la Russia ha annunciato di aver distrutto cinque missili lanciati contro Sebastopoli. «Il 22 settembre, intorno alle 12:00 ora locale, le forze di difesa ucraine hanno lanciato un attacco riuscito contro il quartier generale del comando della flotta russa del Mar Nero a Sebastopoli, temporaneamente occupata», ha scritto su Telegram il dipartimento delle comunicazioni dell’esercito ucraino.

Il quartier generale della flotta russa a Sebastopoli

Altri missili da crociera sono poi stati abbattuti dalle forze di difesa aerea, ha riferito il capo della Crimea Serghei Aksenov sul suo canale Telegram, dopo la notizia dell’attacco contro il quartier generale della Flotta russa. «Missili da crociera sono stati abbattuti dalle forze di difesa aerea sul territorio della Repubblica di Crimea. Mantenete la calma e fidatevi solo delle fonti ufficiali di informazione», ha scritto Aksenov.

Cyberattacco  e blackout Internet

I provider di internet della Crimea sono anche stati colpiti da un cyber attacco “senza precedenti”, in contemporanea con l’attacco missilistico contro la base della Flotta del Mar Nero a Sebastopoli, ha denunciato Oleg Kryuchkov, consigliere del governatore. “Stiamo registrando blackout dell’accesso al web sulla Penisola”, ha aggiunto, precisando che le agenzie di sicurezza stanno lavorando per ripristinare il servizio.

Da diverse settimane, la Crimea e Sebastopoli in particolare sono oggetto di attacchi regolari da parte di droni aerei e navali ucraini, che prendono di mira navi e infrastrutture militari e mettono alla prova le difese navali e antiaeree russe.
La Crimea è essenziale per il rifornimento delle truppe di occupazione russe nell’Ucraina meridionale e per il controllo russo delle coste ucraine del Mar Nero e del Mar d’Azov.

Mosca: “Distrutti un missile e due droni ucraini”

Le forze di difesa aerea russe hanno annunciato di aver distrutto un missile e due droni ucraini al largo della costa della Crimea. “I sistemi di difesa aerea in servizio al largo della costa occidentale della penisola di Crimea hanno individuato e distrutto un missile guidato ucraino e due droni di tipo aereo”, ha riferito il ministero della Difesa russo in una nota citata dall’agenzia Interfax.

L’intelligence britannica: “Mosca preoccupata”

“È molto probabile che la flotta russa del Mar Nero sia stata nuovamente presa di mira pesantemente e che le esplosioni alla base aerea Chkalovsky, vicino a Mosca, costituiscano la preoccupazione più strategica per i leader russi”. Lo scrive su X l’intelligence britannica, aggiungendo che “negli ultimi quattro giorni, sia la Russia che l’Ucraina hanno subito attacchi insolitamente intensi dietro le loro linee”. Ma, sottolinea il ministero della Difesa di Londra, è la base aerea a preoccupare maggiormente Mosca, essendo “un luogo sensibile perché ospita aerei militari specializzati e trasporti per i leader russi”.
Inoltre, prosegue il rapporto di intelligence, “sono state segnalate esplosioni nei siti logistici, nelle basi aeree e nei posti di comando russi in Crimea, nella regione di Krasnodar e vicino a Mosca”.

Un tank M1 Abrams

In arrivo i tank Abrams con munizioni a uranio impoverito

“La prossima settimana, saranno consegnati all’Ucraina i primi tank Us Abrams”. Lo ha annunciato il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, durante la visita di Volodymyr Zelensky alla Casa Bianca, aggiungendo che è stato “approvata una nuova tranche di assistenza di sicurezza” da 325 milioni di dollari.
Il pacchetto comprende missili per la difesa aerea, munizioni per i lanciatori di razzi di precisione Himars, armi anti-tank e munizioni di artiglieria. Non ci sono i missili a lungo raggio Atacms richiesti da Kiev. Nel pacchetto ci sono invece le munizioni cluster da 155mm, il cui invio a Kiev è stato approvato da Washington a luglio nonostante le preoccupazioni per i pericoli ed i rischi delle bombe a grappolo per la popolazione civile.

Proiettili a uranio impoverito

Gli Usa avevano promesso 31 tank Abrams a Kiev all’inizio dell’anno, che verranno caricati con munizioni da 120mm all’uranio impoverito. Anche questo tipo di munizioni sono sotto accusa per i problemi di salute, come incidenza dei casi di tumori e malformazioni congenite, che si sono riscontrate nelle aree dove sono state utilizzate.

22 Settembre 2023
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