Mourinho riparte in Europa League, ma non ha dimenticato Taylor

C’è lo Sheriff ma Mourinho torna sull’argomento: “A Budapest, con il Siviglia, non abbiamo perso”. Lo fa alla vigilia della partita che vede la sua Roma di nuovo all’inizio dell’Europa League: il lungo cammino ripartirà dalla Moldavia, dove i giallorossi sono attesi dallo Scheriff Tiraspol (domani sera alle 18.45). “ Continuo a dire che la finale di Budapest non l’abbiamo persa. Se qualcuno me lo chiede dico che non l’abbiamo persa”.

Mourinho non sottovaluta lo Sheriff

Cero è che adesso lo Scheriff, che non sarà il Real Madrid, non ci sta a fare da squadra materasso. E vorrà giocarsela. “Rispettiamo tutti gli avversari, abbiamo perso due anni fa 6-1 contro il Bodo-Glimt in una partita che dovevamo vincere. Lo scorso anno abbiamo perso a Ludogorets la prima del girone, non è mai facile giocare in Europa. Giochiamo contro l’avversario, il pubblico e una squadra con una motivazione speciale per superare il turno. Non è una partita facile, giocheremo contro una squadra forte”.

Fatto sta che il tecnico portoghese farà ricorso ad un ampio turnover. In porta giocherà Svilar, in avanti il duo El Shaarawy- Belotti. Senza Smalling, in difesa giocheranno Mancini-Llorente-Ndicka. Sia Smalling che pellegrini sono rimasti a Roma. Lo Sheriff non è squadra da sottovalutare:  è reduce dalla vittoria in campionato per 5-1 contro il Floresti. I moldavi sono in serie positiva in casa da 15 partite: l’ultimo ko risale al 9 marzo contro il Nizza, nel ritorno degli ottavi di Conference League.

Il tecnico, che è l’Italiano Bordin, dovrebbe affidarsi al 4-1-4-1. Ma secondo la stampa locale sul modulo c’è ancora una grossa incertezza. Non è infatti da escludere la difesa a 5 come visto contro il Maccabi Haifa nei preliminari Champions League. La buona notizia per la truppa moldava di Bordin è il rientro dalla squalifica del capitano Talal, un giocatore fondamentale per l’economia (ed il morale) della squadra, mentre in attacco sarà ballottaggio tra Luvannor e Ankeye.