Migranti, Lo Russo: «In via Traves situazione insostenibile»
Per il problema dei migranti «i grandi hub non sono la soluzione. Quello che serve, invece, è una soluzione nel medio e nel lungo periodo». Parole del sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, che questa mattina ha visitato il centro di via Traves, utilizzato in questo periodo per l’emergenza migranti, dove sono presenti oggi circa 500 persone, a fronte di una capienza tra 140 e 180 posti.
«Siamo in una situazione assolutamente al limite e che non può certo essere protratta nel tempo. Pensiamo che occorra una iniziativa forte da parte del governo per evitare che questa situazione possa ulteriormente degenerare», ha detto lo Russo.
Il sindaco ha ringraziato poi il lavoro della Croce rossa e le persone accolte, «che stanno dimostrando una grande attenzione al rispetto delle regole, pur in una condizione oggettivamente molto complicata. Hanno delle storie davvero drammatiche alle spalle – ha sottolineato -, si vede chiaramente che hanno subito dei traumi, anche psicologici, e questo non può essere derubricato o semplificato oltremodo».
«In via Traves la situazione non può reggere»
Una situazione che però non può reggere a lungo, secondo il primo cittadino: «Siamo in una condizione critica come Comune – ribadisce -, abbiamo risposto a un appello del governo, mettendo a disposizione questa struttura che non è nata per questo, ma per le gestione dell’emergenza freddo e dei senza fissa dimora, ma non possiamo ancora andare avanti per molto».
«Il governo usi immobili del Demanio)
«Per questo – aggiunge il sindaco – ho personalmente agito sui tavoli istituzionali e chiesto al ministro Crosetto un suo interessamento per cercare di comprendere se attraverso la messa a disposizione di immobili dismessi o vuoti del Demanio militare si possa alleggerire la pressione che abbiamo in questo momento nel centro di via Traves».
© RIPRODUZIONE RISERVATA