paolo borsellino
4:54 pm, 18 Luglio 23 calendario

Borsellino, Meloni rinuncia alla fiaccolata

Di: Redazione Metronews
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Niente fiaccolata in ricordo di Paolo Borsellino per la premier Giorgia Meloni.

Borsellino, Meloni non sarà a fiaccolata

Domani Giorgia Meloni sarà a Palermo per commemorare le vittime della strage di via D’Amelio. Alle 8.45 deporrà una corona d’alloro alla lapide
in ricordo dei caduti all’interno dell’Ufficio Scorte della caserma Lungaro, alla presenza anche del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e del capo della polizia Vittorio Pisani. Poi si recherà al cimitero di Santa Maria di Gesù e nella chiesa di San Domenico, dove sono sepolti, rispettivamente, i giudici Paolo Borsellino e Giovanni Falcone. Alle 10, presiederà il Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza in prefettura, incontrando, tra gli altri, la prefetta Maria Teresa Cucinotta e il procuratore Maurizio De Lucia, nel segno del contrasto alla mafia. Niente partecipazione invece alla tradizionale fiaccolata, fissata in serata.

Paolo Borsellino

Le iniziative: “Basta retoriche”

Presentato dal Coordinamento 19 luglio il programma di iniziativa con al centro il corteo «Basta Stato Mafia» in memoria delle vittime della strage di via D’Amelio. Ed è proprio sul luogo dell’eccidio, in cui in quel 19 luglio 1992 furono uccisi dalla mafia Paolo Borsellino e i cinque agenti di scorta, che è stato lanciato un messaggio chiaro, davantiall’Albero della pace: «Non vogliamo parole retoriche ma fatti concreti. Pretendiamo verità e giustizia. E la lotta alla mafia riparte dalla questione sociale e dai diritti». Presente alla conferenza stampa anche Salvatore Borsellino il quale, ha puntualizzato come «in questo 19 luglio non si potranno replicare le scene viste in occasione del corteo che il 23 maggio scorso commemorò le vittime della strage di Capaci, in cui la polizia ha caricato i manifestanti pacifici». E ancora. «Dopo 31 anni attendiamo ancora verità e giustizia, non conosciamo nulla circa i veri autori e i depistatori».

Tra i presenti anche alcuni studenti e studentesse che hanno posto l’attenzione sul ruolo fondamentale dell’istituzione scolastica: «La dispersione scolastica è una delle prime fonti di provvigione delle mafie. Dai giovani può e deve partire una pretesa di verità e giustizia che ponga le giuste domande anche se scomode: chi c’è oltre Cosa nostra dietro la strage di via D’Amelio? Chi sono gli autori del depistaggio? Chi ha prelevato l’agenda rossa di Paolo Borsellino? Perchè la necessità della mafia di accelerare i tempi dopo la strage di Capaci?». A seguire gli interventi si sono concentrati sull’allargamento degli orizzonti di questo Coordinamento, rispetto al precedente: «Il 19 luglio sarà una tappa, non sarà la conclusione di un percorso, bensì l’inizio di un progetto che vede nell’internazionalità della lotta alla mafia il suo punto cardine». Il Coordinamento 19 luglio sarà impegnato domani 18 luglio, dalle ore 17, ai Cantieri culturali Zisa di Palermo con un’Isola Antimafia. Un’attività in cui verranno esposti banchetti informativi utili alla cittadinanza per comprendere il significato dell’insersezionalità della lotta antimafia. A seguire anche una mostra e un dj set. Infine, il corteo del 19 luglio, che partirà dall’Albero Falcone, in via Notarbartolo – il concentramento è alle ore 15 – per raggiungere via D’Amelio in occasione del minuto di silenzio delle 16.58. Segue il percorso del corteo con l’elenco dei promotori e delle adesioni all’iniziativa.

18 Luglio 2023
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