Santanché: “Apprendo dai media di essere indagata”
“Non sono stata raggiunta da alcun avviso di garanzia”. Così il ministro per il turismo, Daniela Santanchè nella sua informativa al Senato, dopo le indiscrezioni di stampa su presunte irregolarità delle aziende Visibilia e Ki Group.
Fatta eccezione per la premier Giorgia Meloni, impegnata a Varsavia, i banchi del governo al Senato, per l’informativa della ministra Santanchè, sono al completo. Presenti i due vicepremier, Matteo Salvini e Antonio Tajani. Al fianco della ministra, sono seduti Salvini e la ministra delle Riforme Elisabetta Casellati.
La difesa di Santanchè in Senato
“Un quotidiano – ricorda con riferimento al Domani – stamattina snocciola informazioni senza indicare alcuna fonte. O questo giornale mente, per una classica imboscata per colpire un ministro del governo, oppure prendo in considerazione queta ipotesi, che ripete vicende passate nella storia, oppure il Domani ha avuto notizia che io non ho, e che nessuno potrebbe avere”. Siamo di fronte a “sporche schifose pratiche, che oggi toccano me e domani potrebbero toccare anche a comuni cittadini”, aggiunge. «Dopo aver letto l’articolo del Domani sono io che avrei bisogno di avere risposte e le chiedo con forza. E’ normale leggere su un giornale che sono indagata? E’ normale che un giornalista scriva cose secretate e ignote a me e ai miei avvocati?
“Oggi più che darvi risposte sono io che dovrei chiedervi con forza delle risposte. Qualcuno dovrebbe dare a me delle risposte. E vi chiedo: è normale che un ministro della Repubblica legga che, secondo un giornale, sarebbe indagato? Non sono qui per rispondere a trasmissioni televisive ma per bloccare la strumentalizzazione politica che si sta facendo contro di me mistificando la realtà. Sono qui per difendere il mio onore e quello di mio figlio”.
Ki Group: “In tre anni ho incassato 9mila euro l’anno”
“Non ho mai avuto partecipazione nel settore dell’alimentare biologico, come molti media hanno raccontato, la mia partecipazione in Ki Group non ha mai superato il 5%”, ha detto la ministra. “A fronte delle notizie di compensi stratosferici da Ki Group, nel triennio 19-20-21 ho incassato una media di 9mila euro l’anno, 27mila lordi in totale. I lavoratori dipendenti verranno soddisfatti in tutti i diritti di credito, come previsto dal concordato”, dice ancora.
Il comunicato del ministero: “Santanchè apprende che risulterebbe iscritta nel registro degli indagati”
Più tardi la presa d’atto dell’iscrizione nel registro degli indagati in un comunicato dell’ufficio stampa del ministro del Turismo Daniela Santanchè. «Il ministro Daniela Garnero Santanchè apprende, da comunicati stampa diffusi in data odierna che farebbero riferimento ad informazioni ricevute da fonti interne dalla procura della Repubblica di Milano, che risulterebbe iscritta nel registro degli indagati (sebbene ciò non risultasse dal certificato a suo tempo estratto nel mese di dicembre 2022). Dai comunicati risulterebbe che tale informazione sarebbe stata resa disponibile ai mezzi di informazione, a seguito della de-secretazione del relativo fascicolo, de-secretazione avvenuta trascorso il periodo di legge di tre mesi dall’inizio delle indagini». «In altre parole, la de-secretazione sarebbe stata disposta intorno al mese di gennaio/febbraio 2023, mentre la stessa notizia – mai ricevuta dall’interessata – sarebbe stata fornita ai mezzi di informazione, in concomitanza proprio con l’audizione resa oggi in Senato dal Ministro», conclude la nota.
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