Dopo il golpe, crolla la popolarità di Prigozhin
Dopo il tentato golpe, crolla la popolarità di Yevgeny Prigozhin in Russia. Il tentato ammutinamento ha fatto precipitare il gradimento dei russi per il capo della Wagner e ha portato a un ridimensionamento di quella del suo nemico dichiarato, il ministro della Difesa Serghei Shoigu. Stabile invece la popolarità del presidente Vladimir Putin, che non avrebbe risentito degli ultimi avvenimenti, ferma a oltre l’80%.
Sono i risultati di un sondaggio effettuato dal centro statistico indipendente Levada riportati dal sito indipendente Meduza. Sia Levada sia Meduza sono bollati come agenti stranieri dalle autorità russe. Secondi i rilevamenti, condotti tra il 25 e il 28 giugno, il tasso di approvazione di Prigozhin si è dimezzato rispetto a una settimana prima, crollando dal 58% al 29%. La popolarità di Shoigu si è ridotta nello stesso periodo dal 60% al 48%. Infine, per quanto riguarda Putin, il suo tasso di approvazione ha perso 3 punti nel giorno dell’insurrezione, sabato scorso, scendendo al 79%, ma poi è risalito all’82% quando la crisi è finita.
In Polonia arrestato un giocatore di hockey, accusato di essere una spia russa
Intanto la Russia ha «protestato con forza» contro l’arresto di 14 cittadini russi in Polonia accusati di essere parte di un «rete di spionaggio». Tra gli arrestati, anche un giocatore di hockey di un club impegnato nel massimo campionato polacco, caso per il quale Mosca ha chiesto «spiegazioni».
L’uomo, arrestato l’11 giugno nella provincia della Slesia, nel sud della Polonia, è stato formalmente accusato di spionaggio e incarcerato per tre mesi. Secondo informazioni ottenute dalla Pap, il gruppo di spie smantellato oltre a condurre attività di intelligence, doveva anche diffondere propaganda anti-Nato e anti-Polonia e, secondo gli inquirenti, doveva preparare atti di sabotaggio su richiesta dell’intelligence russa.
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