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4:19 pm, 23 Giugno 23 calendario

L’esercito russo ripiega ma la controffensiva di Kiev stenta

Di: Redazione Metronews
L’esercito russo
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L’esercito russo si sta ritirando in diverse aree dell’Ucraina meridionale e orientale. Lo afferma il leader del gruppo paramilitare Wagner, contraddicendo le affermazioni del Cremlino secondo cui la controffensiva di Kiev è un fallimento. «L’esercito russo si sta ritirando nelle aree di Zaporizhzhia e Kherson, le forze armate ucraine stanno spingendo», ha detto Yevgeny Prigozhin in un’intervista video pubblicata su Telegram dal suo servizio stampa. «Lo stesso sta accadendo a Bakhmut, il nemico penetrerà sempre più in profondità nella nostra difesa», ha aggiunto l’imprenditore, riferendosi a una città orientale che i russi affermano di aver catturato ma dove gli ucraini affermano di essere progrediti sui fianchi nelle ultime settimane. Non verificabili da una fonte indipendente, le parole del capo di Wagner contraddicono comunque quelle del presidente Vladimir Putin e del suo ministro della Difesa, Sergei Shoigu, secondo i quali l’esercito russo «respinge» tutti gli attacchi ucraini. Nei giorni scorsi Putin ha ripetuto che la controffensiva ucraina è stata un fallimento e che le forze di Kiev hanno subito perdite quasi «catastrofiche».

L’esercito russo arretra ma lentamente

Nelle sue fasi iniziali, la controffensiva dell’Ucraina sta avendo meno successo del previsto e le forze russe stanno mostrando più competenza di quanto previsto dalle valutazioni occidentali. Lo hanno detto alla Cnn due funzionari occidentali e un alto funzionario militare statunitense. La controffensiva «non soddisfa le aspettative su nessun fronte», ha detto uno dei funzionari.
Secondo le valutazioni occidentali, le linee di difesa russe si sono dimostrate ben fortificate, rendendo difficile per le forze ucraine violarle. Inoltre, le forze russe sono riuscite a impantanare le armature ucraine con attacchi missilistici e mine e hanno dispiegato la potenza aerea in modo più efficace. Le forze ucraine si stanno dimostrando «vulnerabili» ai campi minati e le forze russe «competenti» nella loro difesa, ha affermato uno dei funzionari occidentali.

Ostacolati da mine e missili

I funzionari hanno avvertito che la controffensiva è ancora nelle sue fasi iniziali e che gli Stati Uniti e i loro alleati «rimangono ottimisti» che le forze ucraine saranno in grado di ottenere guadagni territoriali nel tempo. Probabilmente gli Stati Uniti e i loro alleati aspetteranno almeno fino a luglio per una valutazione più completa dei progressi della controffensiva che è stata gradualmente lanciata nelle ultime settimane ed è considerata cruciale per determinare chi alla fine vincerà la guerra. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha ammesso mercoledì che i progressi sono stati «più lenti del previsto». «Vorremmo sicuramente fare passi più grandi», ha riconosciuto Zelensky in un’intervista alla Bbc. «Tuttavia, coloro che combattono vinceranno».

Il colpo deve ancora arrivare

Oggi Kiev sottolinea che il «colpo principale» dell’Ucraina nella sua controffensiva deve ancora arrivare e alcune riserve continuano a essere trattenute dal combattimento. «Abbiamo ancora grandi eventi in vista e l’attacco principale deve ancora arrivare», ha detto il viceministro della difesa Hanna Maliar. «In effetti, alcune delle riserve verranno schierate in seguito». «Ogni giorno facciamo progressi. Ogni giorno. Sì, è graduale, ma le nostre truppe stanno prendendo piede su queste linee e stanno avanzando con sicurezza», ha detto Maliar. Aggiungendo che le operazioni offensive «stanno andando secondo i piani», ed è «prematuro fare valutazioni ora». «Non dobbiamo aspettarci che l’offensiva sia qualcosa di molto veloce, che abbiamo iniziato all’una, finito alle 2, e abbiamo liberato alcune regioni mentre tutta la gente pranzava. Non funzionerà così», ha detto.
La Russia ha minato il fronte meridionale, ha detto, il che «rallenta decisamente il ritmo».

23 Giugno 2023
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