Delfini messi a guardia della flotta russa nel Mar Nero

Delfini messi a guardia delle navi di Mosca. L’intelligence britannica afferma che la Russia ha recentemente rafforzato la protezione della base della flotta del Mar Nero a Sebastopoli, utilizzando anche delfini come animali di guardia. «Dalle immagini si può vedere che il numero di recinti di mammiferi nel porto è quasi raddoppiato. Molto probabilmente contengono delfini. Nell’Artico, la flotta utilizza anche balene e foche. La Russia utilizza animali addestrati per vari compiti. Quelli di stanza nel porto di Sebastopoli, molto probabilmente sono lì per contrastare i sommozzatori nemici», osserva l’analisi degli 007 britannici.

Delfini messi a guardia a Sebastopoli

Già ad aprile dello scorso anno le immagini satellitari dell’americana Maxar Technologies avevano individuato dei recinti per “delfini da guerra” collocati dalla Marina russa a difesa di una base navale nel Mar Nero. Gli animali erano stati trasferiti in zona a febbraio, quando la Russia ha invaso l’Ucraina, e ne era previsto l’impiego per il tracciamento in tempo reale di qualsiasi minaccia sottomarina. Secondo le analisi dello United States Naval Institute (USNI), molte delle navi russe ancorate nell’area, anche se fuori portata per i missili, sarebbero infatti potenzialmente vulnerabili ad attacchi sublanciati.