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2:54 pm, 19 Giugno 23 calendario

Un nuovo bivacco ecologico per salire in vetta al Cervino

Di: Lorenzo Grassi
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Svelato l’aspetto del nuovo bivacco che sorgerà alla base del Cervino a 3.345 metri di quota, con la totale ristrutturazione – i lavori sono stati appena avviati – del vecchio ricovero Bossi (che dunque sarà inagibile da luglio sino all’autunno). Una struttura di appoggio fondamentale per la salita dalla Cresta del Furggen. I dettagli e i rendering sono stati anticipati su Lo Scarpone, rivista online del Club Alpino Italiano. Lo storico bivacco fu installato poco a monte del Colle del Breuil nel 1969 dalla sezione di Gallarate del CAI, che lo intitolò all’ingegnere Oreste Bossi. Dopo oltre 50 anni – e dopo aver ospitato generazioni di alpinisti la notte prima di intraprendere la salita di quella che viene considerata la cresta più difficile alla Gran Becca – il bivacco iniziava a dare segni di cedimento (con possibili rischi per la presenza di pannelli con amianto).
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Localizzazione del bivacco. (Foto Dini e Girodo)

Un nuovo bivacco per la Cresta del Furggen

L’idea del rinnovo della struttura ha preso vita grazie alla collaborazione tra gli architetti progettisti Stefano Girodo e Roberto Dini, la famiglia Bossi e Antonella Filippi desiderosa di ricordare il padre Andrea, deceduto proprio in zona durante un’ascensione al Furggen nel 1959. Dopo un confronto con il CAI di Gallarate e la Società Guide Alpine del Cervino si è giunti alla definizione del progetto della struttura che assumerà la nuova denominazione di “Bivacco Oreste Bossi-Andrea Filippi”.

Stesso volume e materiali riciclabili

Dal punto di vista architettonico è previsto un intervento di carattere minimale: il nuovo bivacco ricalcherà infatti l’impronta al suolo e la volumetria di quello vecchio, con una zona giorno davanti (con tavolo ripiegabile) e una zona notte retrostante con due pianali sovrapposti. Complessivamente potrà ospitare sino ad 8 persone in un ambiente essenziale ma confortevole. L’involucro, che è già in fase di realizzazione, sarà composto in acciaio e pannelli “sandwich” con i rivestimenti esterni in alluminio durevole per isolare termicamente gli interni dalle intemperie e resistere a condizioni meteo estreme. Il tutto è stato progettato per poter essere trasportato in quota con soli quattro viaggi di elicottero e tutte le componenti saranno assemblate a secco e sono in materiali riciclabili.
19 Giugno 2023
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