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5:00 am, 9 Giugno 23 calendario

Zerocalcare: «Intorno a noi abbiamo solo macerie»

Di: Patrizia Pertuso
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TV Con Strappare lungo i bordi ha incantato tutti. Ora Zerocalcare torna con Questo mondo non mi renderà cattivo da oggi su Netflix. E per favore, non chiedetegli se è il sequel del suo primo lavoro perché lui questa domanda proprio non la vuole sentire: ha detto e ribadito più volte che no, non è la seconda parte.

Tra i “vecchi” personaggi arriva Cesare

Certo, i “vecchi” personaggi ci sono tutti: Zero, Sarah, Secco e l’Armadillo (la coscienza di Zero doppiata da Valerio Mastandrea mentre gli altri hanno la voce dello stesso Michele Rech/Zerocalcare); ma stavolta c’è una new entry: arriva Cesare, un amico di vecchia data che torna nel quartiere dopo anni di lontananza e fatica a riconoscere il mondo in cui è cresciuto.

«Il fascismo non fa più paura? Per il nazismo si tiene il punto»

Immancabile un riferimento politico all’accoglienza e ai “venti di destra” che aleggiano sull’Europa. Michele Rech, che domenica sarà ospite alla Milanesiana per ricevere il premio Siae al Teatro Strehler, la butta lì: «Il fascismo non fa più paura? Non è evidentemente più un ostacolo venire da quella storia e rivendicarne una continuità culturale. Non c’è nessuna posizione preclusa per chi fa riferimento a quella storia lì, mentre per il nazismo si tiene un po’ più il punto. Non sono contento, ma bisogna prendere atto che quella storia è finita, anche se per me non è così».

«Chi ha dubbi sull’accoglienza non è per forza nazista»

«Non ritengo – prosegue Rech – che chiunque abbia dubbi sulle modalità dell’accoglienza sia nazista, però cerco di fare una grossa distinzione tra chi vive sulla propria pelle tutta una serie di disagi e crede a soluzioni per me non condivisibili e persone che fanno speculazione politica (sull’accoglienza, ndr) e strumentalizzano queste persone per il proprio tornaconto elettorale. Non penso che le persone che stanno in certi quartieri e la pensano in un certo modo siano naziste, altrimenti sarebbe un mondo di nazisti».

Michele Rech ammette che questa nuova serie «oltre a essere più complessa per il formato è di certo anche più divisiva per i temi politici trattati». Ma non vuole per questo far polemica: «Non ho mai fatto provocazioni (a parte una volta con una “sanguinosa” vignetta disegnata quando avevo 17 anni) – prosegue -; io dico le cose nel modo in cui le penso, nella maniera più diretta e non ho mai cercato di attizzare polemiche per cercare visibilità».

Zerocalcare cerca di aiutare Cesare

Nella serie Netflix, a cercare di aiutare Cesare c’è lui, Zerocalcare. che, in quanto a sicurezze non brilla proprio moltissimo. Nei sei episodi di Questo mondo non mi renderà cattivo, ciascuno della durata mezz’ora, torna, come in Strappare lungo i bordi, la difficoltà di restare se stessi in un mondo che mina continuamente le seppur minime certezze di chiunque osi usare la testa.

Il titolo della serie è il mantra di tutti i personaggi

Il titolo della serie, che trae spunto dal brano del cantautore di Anguillara Path, rappresenta una sorta di mantra che i protagonisti ripetono quasi ossessivamente a loro stessi quando si ritrovano di fronte a scelte difficili per difendere i propri ideali e non finire invischiati in situazioni che non farebbero altro che danneggiarli.

«Io non so se sono diventato cattivo in questi anni – continua Michele Rech -, ma come quasi tutti negli ultimi dieci anni ho dovuto fare scelte, compromessi, scivoloni; penso di aver ferito delle persone, per cui è complicato dire se sono diventato cattivo. La serie come suggestione prova a dare risposte collettive ai problemi, cerca di partire dall’idea di non lasciare indietro nessuno e anche quando le risposte collettive servono anche a quelli che in quel momento stanno bene: se stai bene da solo e intorno a te stanno male, prima o poi ti verranno a chiedere qualcosa».

«Tranquilli e sereni non ce stamo mai, intorno c’avemo le macerie»

Una cosa però è abbastanza chiara, non a Michele Rech, ma a Zerocalcare: «Tranquilli e sereni praticamente non ce stamo mai, perché intorno c’avemo le macerie, e che cazzo de sciacallo sta bene nelle macerie?». È lui stesso a chiederselo in questa nuova serie che ha ideato, diretto e interpretato.

La risposta potrebbe averla solo l’Armadillo che, nelle ultime immagini del trailer di Questo mondo non mi renderà cattivo la esprime a chiare lettere. Ma è bene non ripeterla in questa sede. Chi ha seguito il precedente lavoro di Michele Rech la conosce perfettamente. Gli altri faranno in tempo a colmare questa grave lacuna esistenziale. E a stare sereni.

PATRIZIA PERTUSO

9 Giugno 2023 ( modificato il 8 Giugno 2023 | 18:17 )
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