Forze speciali liberano a Napoli una nave sequestrata da migranti

Scene di pirateria nel Golfo di Napoli, dove una quindicina di migranti – che erano saliti clandestinamente e sono stati scoperti a bordo della nave cargo turca “Galata Seaways” diretta in Francia – hanno tentato un maldestro e pericoloso dirottamento, affrontando l’equipaggio con i pugnali alla mano, mentre passavano a poca distanza dall’isola di Ischia. Il comandante è riuscito però a dare l’allarme al centro di ricerca e soccorso di Ankara, con una richiesta urgente di assistenza. È scattato così l’intervento della Marina militare che ha fatto intervenire le forze speciali con gli uomini del battaglione San Marco di stanza a Brindisi.

Equipaggio in salvo

I militari italiani hanno messo in sicurezza l’equipaggio, che intanto si era riparato nella plancia blindata, procedendo poi alla perquisizione della nave per trovare i dirottatori che si erano rifugiati nelle stive. A dare notizia dell’operazione quando era già in corso è stato il ministro della Difesa, Guido Crosetto. «La nave è grande e si è dovuto agire con prudenza – ha aggiunto il ministro – i nostri militari ci hanno messo ore a bonificarla. I migranti sono spuntati a bordo improvvisamente e alcuni di loro erano armati con dei pugnali. È intervenuta rapidamente la Marina militare, con il Battaglione San Marco, riprendendo il controllo del cargo».

Motovedette di scorta

L’intervento delle forze speciali ha avuto il supporto delle unità navali della Guardia di Finanza di Napoli, a loro volta chiamate per assicurare una “cornice di sicurezza”. È quanto si è appreso dal Reparto operativo aeronavale di Napoli. L’imbarcazione turca è stata fermata nelle acque del golfo di Napoli e scortata da una motovedetta della Guardia di Finanza. A seguire la situazione anche il Centro Sar francese, secondo il quale gli immigrati armati di coltello sarebbero stati due. L’aggressione è scattata quando la nave cargo era a circa 90 miglia a sud ovest di Napoli. L’equipaggio però si è subito protetto nella zona comando ed ha virato verso Napoli. In supporto sono intervenute anche due navi della Guardia costiera, la Gregoretti, e la Montecimone della Guardia di finanza. Le forze speciali sono arrivate sul posto in pochissimo tempo con due elicotteri e hanno iniziato a setacciare tutti i locali per ore sino a scovare i 15 migranti in fuga.