Champions League
8:17 pm, 8 Giugno 23 calendario
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L’Inter è a Istanbul. Minacce a Dimarco: ultrà milanisti identificati

Di: Redazione Metronews
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Ultimo allenamento ad Appiano Gentile alla mattina. Poi, poco fa, nel tardo pomeriggio, l’arrivo a Istanbul. L’Inter è così arrivata all’antivigilia della finalissima di Champions League di sabato contro il City. Dimarco: la Digos ha identificato alcuni degli ultrà milanisti autori dello striscione minaccioso nei suoi confronti.

L’Inter accolta da Zanetti a Istanbul. Correa recuperato

Verso le 20 l’aereo che trasportava la squadra dell’Inter è atterrato a Istanbul, dove sabato 10 giugno alle ore 21 i nerazzurri sfideranno il Manchester City di Haaland allo stadio Ataturk nella finale di Champions League. Ad accogliere i ragazzi di Simone Inzaghi (nella foto Inter.it, in alto, all’aeroporto turco), il vice presidente Javier Zanetti, già a Istanbul. Questa mattina l’Inter ha svolto l’ultimo allenamento ad Appiano Gentile. La notizia è il recupero di Joaquin Correa, che ha svolto il lavoro con i compagni: l’allenatore piacentino avrà dunque tutta la rosa a disposizione, Henrikh Mkhitaryan compreso. Domani, alla vigilia del match, i vincitori della Coppa Italia si alleneranno al mattino mattina e al pomeriggio svolgeranno la rifinitura, che verrà svolta dopo la conferenza stampa di Inzaghi programmata alle 16.15 ora italiana (saranno presenti Inzaghi e Calhanoglu). Atterrati a Istanbul anche i “citizens” di Pep Guardiola.

Minacce a Dimarco: identificati quattro ultrà della Sud

Oggi si è saputo che ci sono i primi quattro indagati per il caso dello striscione appeso nella notte tra il 18 e 19 maggio davanti alla casa di Federico Dimarco (foto Inter.it), difensore 25enne dell’Inter, che, al termine della vittoria nel derby di Champions, si era lasciato andare ad alcuni cori contro la tifoseria organizzata del Milan. All’azione – secondo quanto ricostruito dalla Digos di Milano – avrebbe partecipato un gruppo composto da 6-7 esponenti della Curva sud rossonera, autori della scritta «Dimarco pensa a giocare… o la lingua te la facciamo ingoiare». Quattro di loro sono stati identificati e iscritti nel registro degli indagati del fascicolo aperto con l’ipotesi di reato di minacce aggravate. Le indagini della squadra tifoserie della Digos, coordinate dalla sezione distrettuale antiterrorismo, proseguono per identificare gli altri partecipanti. Non hanno preso parte al blitz – da quanto appreso – esponenti di spicco della curva sud.

8 Giugno 2023
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