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9:49 pm, 8 Giugno 23 calendario

Il Consiglio Ue trova l’accordo in extremis su asilo e migranti

Di: Redazione Metronews
Il Consiglio Ue
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Il Consiglio Ue ha trovato in extremis un accordo – con un «largo sostegno» – sulla posizione negoziale su due regolamenti chiave del patto Ue sull’asilo e le migrazioni, che andranno ora negoziati con il Parlamento. Lo ha annunciato con soddisfazione la presidenza svedese dell’Ue, a Lussemburgo, per bocca della ministra per le Migrazioni, Maria Malmer Stenergard. Il Patto per le migrazioni e l’asilo è stato approvato con i voti contrari di Polonia e Ungheria e l’astensione di Malta, Lituania, Slovacchia e Bulgaria. «Il meccanismo di solidarietà obbligatoria che abbiamo stabilito – ha spiegato Maria Malmer Stenergard, ministra alla Migrazione della Svezia, che presiede il Consiglio Ue – garantirà sostegno comune agli Stati membri più esposti alle pressioni migratorie, portando nel lungo periodo a benefici per tutti gli Stati quando si ridurranno i movimenti secondari».

“Punto di partenza”

«Oggi noi riteniamo che sia un giorno in cui parte qualcosa e non sia solo un giorno di arrivo» e «la posizione che ha avuto l’Italia è stata di grande responsabilità». Questo il commento del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi. «L’Italia – ha proseguito – non sarà il centro di raccolta degli immigrati per conto dell’Europa». Il nostro Paese «ha ottenuto il consenso su tutte le proposte avanzate. Abbiamo scongiurato l’ipotesi che l’Italia e gli Stati di primo ingresso venissero pagati per mantenere i migranti irregolari nei propri territori. Abbiamo ottenuto la creazione di un nuovo fondo Ue per i Paesi terzi di origine e transito dei flussi. Come misura di solidarietà obbligatoria complementare alla ricollocazione, c’è la compensazione. Anche i termini di responsabilità del Paese di primo ingresso per i casi Sar (ricerca e soccorso) – ha sottolineato Piantedosi – sono stati ridotti. Per la prima volta i casi Sar sono considerati sotto responsabilità Ue. Infine siamo riusciti ad ottenere un sistema efficace di controllo europeo delle frontiere esterne».

Alleanza con Berlino

«Esistono convergenze con la Germania sulla necessità di avviare nuove forme di cooperazione coi Paesi del Nord Africa sull’energia. Sul Piano Mattei ci sono importanti convergenze. L’Europa oggi ha un problema di approvvigionamento energetico e la cooperazione con le nazioni africane può affrontare insieme diversi problemi». Lo ha detto la premier Giorgia Meloni dopo l’incontro di ieri con il cancelliere tedesco, Olaf Scholz. Meloni ha ricordato che «l’accordo tra Ita e Lufthansa è la testimonianza di quanto i nostri interessi siano convergenti». La cooperazione rafforzata per la diversificazione dell’approvvigionamento energetico è «molto importante» e «gioverà a tutti», ha affermato Scholz: «Sono lieto per i lavori che abbiamo deciso di portare avanti per una pipeline di gas e idrogeno» tra Italia e Germania».

8 Giugno 2023 ( modificato il 9 Giugno 2023 | 12:59 )
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