Torino
6:00 pm, 8 Giugno 23 calendario
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A Torino gemellaggio tra Pride e Resistenza

Di: Redazione Metronews
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Venti carri che il 17 giugno partiranno dalla periferia e raggiungeranno il Valentino, attraversando la città con suoni, colori e tanta gioia. Ma anche tanta determinazione.  È il Torino Pride 2023, presentato oggi dal suo coordinatore Marco Giusta. Un Pride che si salda idealmente con la Resistenza, tanto che il claim della manifestazione è “Tacchi rotti eppur bisogna andar”, che richiama la canzone partigiana “Fischia il vento”.

Un’unione ideale che Giusta spiega così: «Vogliamo dire che noi ci siamo e non arretriamo di un passo, ma anche che siamo stanchi e stufi di dover combattere ogni giorno per diritti sanciti dalla Costituzione e che siamo consapevoli che meriteremmo solo di essere felici, come tutte le altre persone, ma questo ci viene ancora impedito».

I 20 carri – il numero più alto di sempre – prenderanno il via alle 16.30 dal quartiere Aurora per arrivare al Valentino, dove sono in programma gli interventi con al centro i temi del manifesto politico che accompagna l’evento. Tra i patrocini, quelli di Comune, Città metropolitana, Università e Politecnico.

«Siamo in un Paese – dice l’assessore comunale ai Diritti, Jacopo Rosatelli – in cui la normativa di contrasto alle discriminazioni è insufficiente ed esserci a questo grande momento di partecipazione popolare è molto importante, in particolare quest’anno».

«Totale adesione – sottolinea il rettore del Politecnico, Guido Saracco – affinché ognuno possa essere se stesso fino in fondo e possa a testa alta dare il proprio contributo alla società». «

Dico spesso – aggiunge il rettore di UniTo, Stefano Geuna – che l’ateneo, in particolare nei suoi vertici, non deve scendere in piazza, ma usare altri modi per portare avanti delle battaglie, invece in questo caso è importante manifestare e far sentire la voce, che si sente di più se siamo in tanti a rivendicare dei diritti».

8 Giugno 2023
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