Roma
4:30 pm, 7 Giugno 23 calendario
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Ztl Fascia Verde, ecco cosa cambia

Di: Redazione Metronews
Ztl Fascia Verde
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Per la Ztl Fascia Verde ci saranno un perimetro ridotto, blocchi posticipati per i veicoli più inquinanti e altro ancora. Ecco cosa cambia nel provvedimento del Campidoglio per ridurre le emissioni e regolamentare gli accessi in città.

Ztl Fascia Verde, ecco cosa cambia

Le principali novità riguardano la restrizione del perimetro e limitazioni che slittano di un anno. Per le auto diesel Euro 4 infatti si va al novembre del 2024, anziché al novembre del 2023, e per le macchine a benzina Euro 3 la scadenza è nel 2025. Questi i provvedimenti più importanti contenuti nella nuova delibera che regolamenterà gli accessi nella Zona a traffico limitato della Fascia verde a Roma.

Dopo le indiscrezioni circolate nelle scorse settimane e i numerosi confronti nei Municipi con l’ assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè, si conferma la linea annunciata dal sindaco, Roberto Gualtieri, il quale aveva parlato di un alleggerimento delle limitazioni per andare incontro alle fasce di popolazione in condizioni di difficoltà economica.

Fino a 60 accessi l’anno

Anche per questo, tra le proposte che saranno inserite nella delibera, ci saranno misure quali un massimo di 60 accessi annuali alla Ztl verde senza andare incontro a una multa oppure un dispositivo da installare in auto che consente di percorre da 600 a 4 mila chilometri dentro la Ztl verde in relazione alla classe del veicolo e al carburante.

Il tema è stato al centro di una riunione ieri sera a Palazzo Senatorio e oggi è previsto un incontro in Regione Lazio per valutare le nuove regole e considerarne l’efficacia per quanto riguarda l’incidenza sulla riduzione dell’inquinamento come previsto nel piano regionale. Restano confermati i divieti già previsti antecedentemente alla delibera che recepisce il piano regionale della qualità dell’aria: stop alle macchine diesel Euro 3, benzina Euro 2 e alle moto a gasolio Euro 2 da novembre prossimo.

Il rebus dei veicoli storici

Resta aperto il nodo dei veicoli storici, sui quali pende un ricorso che hanno presentato le associazioni che raggruppano i proprietari di auto e moto d’epoca. Nei prossimi giorni dovrebbero esserci nuovi confronti con il Comune per trovare una soluzione condivisa.

(Immagine d’archivio)

 

 

7 Giugno 2023
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