Ucraina
4:13 pm, 6 Giugno 23 calendario

Zelensky a Zuppi: l’unico piano di pace è il nostro

Di: Redazione Metronews
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Il governo di Kiev chiede alla Santa Sede «di contribuire all’attuazione del piano di pace ucraino»: lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, dopo l’incontro a Kiev con l’inviato del Papa, Matteo Zuppi ricordando il piano di pace ucraino in dieci punti, con cui si chiede «il ritiro delle forze russe, risarcimenti e persecuzione della leadership russa di guerra». «Solo sforzi congiunti, isolamento diplomatico e pressioni sulla Russia possono influenzare l’aggressore e portare a una pace giusta in Ucraina. Chiedo alla Santa Sede di contribuire all’attuazione del piano di pace ucraino», ha scritto su Twitter.

L’incontro con Zuppi

Zelensky ha comunque assicurato che «l’Ucraina accoglie con favore la disponibilità di altri Stati e partner a trovare vie per la pace, ma poichè la guerra è sul nostro territorio, l’algoritmo per raggiungere la pace può essere solo ucraino».

L0inviato speciale del Papa Zuppi ieri, ha fatto visita a Bucha , teatro di massacri di civili all’inizio della guerra rendendo omaggio alle vittime sepolte nella fossa comune. Lo ha riferito su Telegram il servizio stampa dell’amministrazione regionale di Kiev, riporta Ukrinform. Il cardinale è stato accompagnato dal capo dell’amministrazione statale regionale di Kiev Ruslan Kravchenko, dai rappresentanti delle autorità locali e dal nunzio apostolico a Kiev, monsignor Visvaldas Kulbokas.

Il rientro a Roma

«Il card. Matteo Zuppi, inviato di Papa Francesco, ha concluso la breve, ma intensa visita a Kiev accompagnato da un Officiale della Segreteria di Stato, durante la quale ha avuto modo anche di soffermarsi in preghiera nell’antica chiesa di Santa Sophia. Al termine della sua missione, ringrazia cordialmente le Autorità civili per gli incontri svolti, in particolare per quello con il Presidente Volodymyr Zelenskyi- ha fatto sapere la Santa Sede – I risultati di tali colloqui, come quelli con i Rappresentanti religiosi, nonché l’esperienza diretta dell’atroce sofferenza del popolo ucraino a causa della guerra in corso, verranno portati all’attenzione del Santo Padre e saranno senz’altro utili per valutare i passi da continuare a compiere sia a livello umanitario che nella ricerca di percorsi per una pace giusta e duratura».

 

6 Giugno 2023
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