Venezia aprirà nel segno di Elvis? Primi rumors

Un opening a suon di rock nel nome del leggendario Elvis Presley? È una delle ipotesi per dare il via alla 80esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia (al Lido dal 30 agosto al 9 settembre 2023). Anche se il cartellone ufficiale verrà presentato solo il 25 luglio dal direttore Alberto Barbera, cominciano già a circolare rumors sui possibili film in gara o fuori concorso.

Sofia Coppola a Venezia con film su Elvis

Voci insistenti danno per probabile un’apertura del festival con la regista Sofia Coppola (vincitrice del Leone d’oro nel 2010 per “Somewhere”) e il suo nuovo film “Priscilla”, basato sul memoir “Elvis and Me” (1985). Un lungometraggio che racconta la storia d’amore tra il re del rock n’ roll e la moglie Priscilla interpretata da Cailee Spaeny, con Jacob Elordi (star della trilogia “The Kissing Booth” e di “Euphoria”) nei panni del cantante.

Quasi certa la presenza di “Ferrari”, biopic sul fondatore della casa di Maranello, diretto da Michel Mann. Con Adam Driver nel ruolo di Enzo Ferrari e Penelope Cruz in quello della moglie Laura, affiancati da un cast che comprende Shailene Woodley, Sarah Gadon e Patrick Dempsey.

Assassinio a Venezia con Kenneth Branagh

Adatto se non altro per la location del Lido appare il film “Assassinio a Venezia“, una nuova indagine che vede protagonista il detective privato Hercule Poirot diretto e interpretato da Kenneth Branagh. Adattamento cinematografico del romanzo “Poirot e la strage degli innocenti” di Agatha Christie. È il terzo capitolo della serie dedicata all’investigatore belga interpretato da Branagh dopo “Assassinio sull’Orient Express” (2017) e “Assassinio sul Nilo” (2022). Nel cast figurano Kelly Reilly, Michelle Yeoh, Jamie Dornan, Emma Laird, Tina Fey, Kyle Allen, Riccardo Scamarcio e Jude Hill.

Da Lucchetti alla Cortellesi

Tra le ipotesi anche Daniele Luchetti che dirige “Confidenza”, tratto dall’omonimo romanzo dello scrittore Domenico Starnone, che vede recitare Elio Germano, Vittoria Puccini, Isabella Ferrari, Federica Rosellini, Pilar Fogliati, Elena Arvigo e Giordano De Plano.

Anche due debutti alla regia potrebbero trovare posto nel programma del Lido. “Sono ancora vivo” di Roberto Saviano in cui lo scrittore ripercorre la propria vicenda personale di condannato a morte dalla camorra con un film d’animazione tratto dall’omonima graphic novel del 2021 firmata da lui e dal fumettista israeliano Asaf Hanuka. “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi, regista e interprete con Valerio Mastandrea, Emanuela Fanelli, Vinicio Marchioni e Giorgio Colangeli.

Tra tante voci e ipotesi, per ora di ufficiale ci sono le presidenze delle giurie affidate al regista statunitense Damien Chazelle (premio Oscar per “La La Land”), alla regista francese Alice Diop e al regista italiano Jonas Carpignano e la scelta della madrina Caterina Murino.

Tra gli autori francesi potrebbero presentare i loro film a Venezia Bruno Dumont con “The Empire”, Ladj Ly con “Les indesiderables”, Bertrand Bonello con “The Beast” e Cedric Kahn con “Making of”.

A Venezia i film di Matteo Garrone e Saverio Costanzo

Come ogni anno, i film italiani papabili per il Lido sono numerosi. Tra i più accreditati c’è Matteo Garrone con “Io capitano”, fiaba omerica che racconta il viaggio avventuroso di due giovani, Seydou e Moussa, che lasciano Dakar per raggiungere l’Europa. Un’Odissea contemporanea attraverso le insidie del deserto, i pericoli del mare e le ambiguità dell’essere umano che vede nel cast Seydou Sarr, Moustapha Fall e Ibrahima Gueye.

Possibile un ritorno di Saverio Costanzo, che a Venezia ha già presentato “La solitudine dei numeri primi” nel 2010 e “Hungry Hearts” nel 2014 con Alba Rohrwacher e Adam Driver. E che nel 2021 è stato anche giurato. Potrebbe essere in gara con “Finalmente l’alba” con Lily James che interpreta un’aspirante giovanissima attrice negli studi di Cinecittà degli anni ’50, dove la ragazza vive ore memorabili che segneranno il suo passaggio all’età adulta. Nel cast recitano Rebecca Antonaci, Joe Keery, Rachel Sennott, Willem Dafoe e Alba Rohrwacher.

Dopo aver esordito proprio a Venezia nel 2015 con “L’attesa”, interpretato da Juliette Binoche, Piero Messina potrebbe tornare con il dramma fantascientifico “Another End”, girato tra Roma e Parigi con un cast internazionale che comprende Gael García Bernal e Bérénice Bejo, Renate Reinsve e Tim Daish