Abraham out fino a gennaio: ora il mercato della Roma è da brivido

La Roma perde Tammy Abraham ed il futuro della Roma adesso è davvero una incognita. Perché la verità è che, con la mancata qualificazione alla Champion League (ed i suoi mancati introiti), Abraham ed Ibañez erano stati individuabili come sacrificabili per fare cassa. Ora invece l’inglese si è rotto – lui è uno de pochi nomi che avrebbero garantito al club dei Friedkin un’entrata di almeno 35-40 milioni in caso di addio- il club non può più tenerlo in vetrina. Cosa succederà? Andiamo con ordine.

Abraham, lesione del crociato: la Roma lo rivedrà a gennaio

I fatti: la diagnosi per il campione inglese parla chiaro. Lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro.  Nel tentativo di intervenire su un pallone, Abraham e Ampadu si scontrano: movimento innaturale del ginocchio del centravanti giallorosso, il replay sembra non promettere nulla di buono. Staff medico in campo, ma primi soccorsi inutili. Abraham non può continuare, al suo posto in campo Spinazzola. Poi, di corsa, ad effettuare gli esami del caso, mentre Dybala realizzava il gol del 2-1 e prendeva l’abbraccio dei tifosi con tutto il resto della squadra.

L’esito è il più nefasto per un calciatore: la lesione del legamento crociato anteriore è un infortunio grave. Che richiede molto tempo.  Al netto dell’estate e del periodo di riposo forzato, Abraham perderà tutta la preparazione della nuova stagione e consegna alla Roma un’incognita sulla campagna acquisti.

Con il suo ginocchio ko e i numeri impresentabili di Belotti, la società capitolina dovrà necessariamente intervenire sul mercato. Difficile pensare di poter vedere Abraham in campo prima di inizio dicembre, quando servirà comunque tempo e modo per rivederlo al massimo della forma. Più probabile rivederlo a gennaio.

Ibañez, la Premier lo vuole

Così adesso quello sicuro di uscire è Ibañez. Sulle tracce di Roger Ibañez da mesi ci sono alcuni club di Premier League. Tra questi il Tottenham: l’offerta che stanno pensando di mettere sul piatto va tra i 30 e i 40 milioni di euro per portare il difensore brasiliano in Premier League. Senza la cessione di Abraham però, il sacrificio di Ibañez potrebbe davvero non bastare. Perché i paletti imposti dalla UEFA e dal Financial Fair PlayE sono stringenti.

Così, a farne le spese potrebbero essere alcuni dei giovani lanciati dallo Special One. I nomi cerchiati in rosso da diversi club sono quelli di Nicola Zalewski e Edoardo Bove. I due “figli di Roma” diventati grandi con Mourinho. E a proposito di Special One: lui ha rassicurato tutti che resterà ancora a Roma: ma difficilmente a questo punto avrà una squadra più forte dell’anno scorso. Gli andrà bene lo stesso?

Nel frattempo Thiago Pinto dovrà iniziare a sondare il terreno per cercare un nuovo attaccante per sostituire Abraham,  per cui il club già paga un ingaggio superiore ai 6 milioni a stagione.