Philippe Pozzo di Borgo addio!
La sua tragica vita ha ispirato il film “Quasi amici” (2011), uno dei più grandi successi cinematografici francesi. L’imprenditore e uomo d’affari francese Philippe Pozzo di Borgo, ricco e aristocratico tetraplegico che viveva in un grande palazzo parigino, è morto all’età di 72 anni a Marrakech, in Marocco giovedì 1 giugno, come riporta oggi la stampa d’Oltralpe.
Al cinema è stato l’attore François Cluzet a prestare a Pozzo di Borgo, con una recitazione magistrale, le sue fattezze.
I registi di questa tragicommedia, Éric Toledano e Olivier Nakache, che hanno incoronato l’attore Omar Sy con il Prix César per il miglior attore, nel ruolo del badante dell’imprenditore, hanno espresso la loro commozione su Twitter: “Abbiamo appena appreso con grande tristezza della morte del nostro amico Philippe Pozzo di Borgo. Accettando di far adattare la sua storia a ‘Intouchables’ Questo il titolo francese del film, ndr), ha cambiato le nostre vite e quelle di molte persone vulnerabili e fragili”.
Philippe Pozzo di Borgo e l’autobiografia
Pozzo di Borgo ha raccontato il suo terribile destino in un libro biografico intitolato “Le Second Souffle”, tradotto in italiano come “Il diavolo custode” (Ponte alle Grazie).
È stata la sua resilienza e la sua fantastica voglia di vivere dopo l’incidente in parapendio, che lo aveva lasciato paralizzato dal collo in giù, a spingere i registi Éric Toledano e Olivier Nakache a scrivere una sceneggiatura che raccontasse il rapporto unico che si era sviluppato tra Philippe Pozzo di Borgo e il suo badante Abdel Yasmin Sellou, immortalato nel film da Omar Sy.
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