Bozzetto: «Homo Sapiens? Ne dubito»

“Sapiens?”. È il titolo del film in tre atti, del disegnatore e regista Bruno Bozzetto il papà del Signor Rossi, a Cartoons on the Bay, il festival del film d’animazione promosso e organizzato dalla Rai, in corso a Pescara.
“Sapiens?” by Bruno Bozzetto
Bozzetto parla ai giovani che affollano la sala all’interno del complesso Aurum del capoluogo abruzzese. «Il punto interrogativo del titolo – spiega – dice tutto. Perché l’uomo deve dominare la natura che invece fa parte della nostra vita? Mi sembrava importante parlare di questi argomenti. Gli animali sono intelligenti e sensibili, soffrono e sentono tutto come noi e noi li trattiamo come oggetti da sfruttare o da mangiare».
«Sapete che ogni minuto in Italia vengono uccisi tanti animali quanti furono i morti delle Torri Gemelle? Voglio spendere due parole per questi esseri meravigliosi, perché stiamo distruggendo la loro vita per avere un gusto piacevole in bocca. Ma – ricorda Bozzetto – non sono state carnivore persone come Albert Einstein o Margherita Hack… e molti campioni sportivi che vincono le Olimpiadi».
Girato in collaborazione con la Rai e ricorrendo alla musica classica, da Verdi a Beethoven, come colonna sonora di fondo, “Sapiens”, sarà pronto a novembre. «Anche lo schiavismo – continua Bozzetto – e la sottomissione della donna erano portati avanti come “tradizione”. E con la motivazione che si era sempre fatto così! E invece, tutto per fortuna cambia ed è cambiato».
Le ispirazioni di Bozzetto
«Sono figlie delle letture, leggo tantissimo anche se poi non mi ricordo niente… – confessa sorridendo –. E poi dei film, i registi che amo di più sono Fellini, Woody Allen, i fratelli Cohen, Stanley Kubrick; e anche delle serie tv, bellissima quella del Commissario Montalbano tratta dai romanzi di Camilleri».
Poi un ricordo speciale Bozzetto lo dedica a Piero Angela, con il quale ha collaborato per 10 anni nel realizzare le pillole di Quark. «Una persona davvero straordinaria – afferma – che ha aperto tante strade prima non esplorate».
A proposito dei giovani e delle nuove leve. «Dico sempre “divertitevi e lasciatevi andare, vedrete che farete cose bellissime”. E poi “copiate, copiate tantissimo” non solo le cose che piacciono perché anche da cose ritenute brutte si può imparare».
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