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2:56 pm, 2 Giugno 23 calendario

Violento incendio distrugge palazzo: un morto e decine di feriti, oltre 100 sfollati

Di: Redazione Metronews
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E’ di un morto, 15 feriti ricoverati di cui 2 gravi, tre palazzine inagibili il bilancio di un violentissimo incendio che nel primo pomeriggio di oggi si è sviluppato in una palazzina in ristrutturazione a via Edoardo D’Onofrio, nel quartiere Colli Aniene, a Roma.

Le tre palazzine inagibili sono ai civici 73,79,81. Sono oltre 100 le persone sfollate,  saranno ospitate in due palestre allestite per questo fine settimana. Da lunedì, invece, saranno resi disponibili alcuni posti in hotel. Sul luogo del rogo anche il prefetto di Roma Lamberto Giannini.

E’ stato identificato dopo un lavoro durato ore l’uomo morto nel rogo. Si tratta di Antonio D’Amato, 80 anni. Il decesso sarebbe dovuto al fumo inalato, anche se il cadavere presentava diverse ustioni che hanno reso difficile l’identificazione.

L’incendio in un palazzo di Colli Aniene

Si tratta di un edificio sul quale si stanno svolgendo lavori di ristrutturazione. Le fiamme hanno coinvolto circa 7 piani. Alcuni feriti sono stati trasportati dal 118 all’ospedale Sant’Eugenio, altri invece  al Policlinico Umberto Primo a causa di intossicazioni da fumo.

L’edificio era in ristrutturazione e quindi completamente coperto dai ponteggi sia sul lato di via D’Onofrio che sul lato di Largo Nino Franchellucci. La parte più danneggiata dall’esterno è quella del primo piano: le fiamme potrebbero essere partite da lì ma sulle cause esatte del rogo sono ancora in corso le indagini. L’incendio ha provocato una vittima e una quindicina di feriti di cui tre gravi. Da quanto si è appreso l’uomo rimasto ucciso nel rogo stava scendendo dai piani superiori per mettersi in salvo ma è stato travolto dal fumo. Dal primo pomeriggio sono stati al lavoro quasi 50 vigili del fuoco.

«L’incendio della palazzina a Colli Aniene è stato domato. Si sta proseguendo con le verifiche tecniche da parte dei Vigili del Fuoco. Il bilancio purtroppo si conferma molto pesante. Un uomo ha perso la vita, ci sono diversi feriti: nove ricoverati al Policlinico e quattro al Sant’Eugenio», scrive su Facebook, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. «Come prima forma di sostegno, abbiamo allestito in tre strutture postazioni attrezzate per l’accoglienza di tutti gli abitanti del palazzo che non potranno rientrare nelle loro case – prosegue – Ringrazio ancora i Vigili del Fuoco, gli operatori sanitari, le forze dell’ordine, i volontari della Protezione civile, il Presidente Umberti e tutti coloro i quali si sono messi prontamente a disposizione per affrontare l’emergenza».

I feriti

La Regione Lazio ha diramato un primo bollettino: presso l’Ospedale Sant’Eugenio sono state ricoverate tre persone: una in rianimazione per intossicazione da monossido di carbonio; le altre due, ricoverate al Centro grandi ustionati, hanno riportato ustioni una del 30% e l’altra del 12%. Queste ultime sono attualmente in prognosi riservata e intubate a causa del danno respiratorio da ustione. Inoltre un minore è in osservazione nella Pediatria del nosocomio. La ASL Roma 2 – si legge ancora nella nota della Regione – ha inoltre attivato l’assistenza sanitaria presso le strutture messe a disposizione dal IV Municipio, a tutte le persone sfollate che avevano bisogno anche di medicinali.
Presso il Policlinico Umberto I sono state ricoverate nove persone. Tutti i pazienti sono giunti svegli e collaboranti, già in ossigenoterapia per sospetta intossicazione da monossido di carbonio. A seguito della sintomatologia sfumata e degli alti valori di carbossiemoglobina, due di loro hanno iniziato il primo dei tre cicli di trattamento di ossigenoterapia iperbolica previsti da protocollo.
Gli altri sette pazienti resteranno in osservazione fino a domani presso il Policlinico Umberto I. Tutti i pazienti ricoverati sono in buone condizioni cliniche.
All’Ospedale San Giovanni sono stati ricoverati tre pazienti con intossicazione da monossido di carbonio. Due di essi sono stati trattati con codice arancione (uno presentava anche ferite superficiali al volto) e uno, con problemi respiratori più instabili, in codice rosso. Attualmente tutti e tre i pazienti sono in osservazione e monitorizzati in Pronto Soccorso.
Arpa Lazio – informa ancora la Regione – ha provveduto a posizionare i campionatori per la qualità dell’aria nella zona interessata dall’incendio, in aggiunta a quelli già presenti nelle centraline fisse. La Protezione Civile della Regione Lazio è intervenuta sul luogo dell’incendio fornendo una autobotte da 14mila litri su richiesta del Dipartimento di Protezione Civile di Roma Capitale.

“Esplosioni”

«Dalla strada mi è sembrato di sentire almeno due esplosioni», ha detto una ragazza che al momento dell’incendio si trovava nei pressi della palazzina travolta dalla fiamme.

Il pm di turno della Procura di Roma sta effettuando un sopralluogo in via Edoardo D’Onofrio.

2 Giugno 2023
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