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3:40 pm, 1 Giugno 23 calendario

Giorgia Meloni: “Non c’è un’Europa di serie A e serie B”

Di: Redazione Metronews
Giorgia Meloni
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La premier Giorgia Meloni ha preso parte al secondo summit della Comunità politica europea (Epc) in Moldavia. «Credo che il grande messaggio oggi sia un messaggio di apertura vera a quelle nazioni che europee sono e europee vogliono essere a 360 gradi: Ucraina, Moldavia, Georgia, Balcani occidentali tutte sfide direi non di ingresso ma di ricongiungimento nell’Ue che l’Italia sostiene», ha detto la presidente del Consiglio. «L’Italia sostiene la politica delle porte aperte della Nato – ha proseguito – ma il tema dell’adesione dell’Ucraina sarà oggetto di un altro vertice, quello di Vilnius che è molto importante». Quanto al vertice di oggi, invece, «è stato molto importante per ribadire che l’Europa è soprattutto una civiltà e quella civiltà è fondata su valori che libertà e uguaglianza tra uomini e che non c’è una Europa di serie A e serie B ma un’Europa che come diceva Giovanni Paolo II ha bisogno di respirare con due polmoni, uno occidentale e uno orientale». Questo messaggio «assume un significato particolare qui con il presidente Volodymyr Zelensky e in Moldavia, che sarebbe già stata coinvolta in una sorta di domino se gli ucraini non si fossero difesi come stanno facendo».

Giorgia Meloni: “Sempre al fianco dell’Ucraina”

«Noi sosteniamo il lavoro che l’Ucraina, la Moldova e la Georgia stanno facendo per accedere all’Unione europea – ha detto ancora la premier – questo non significa soltanto l’allargamento dell’Unione europea ma significa tornare tutti insieme. È insieme che dobbiamo trovare le soluzioni». Giorgia Meloni ha riaffermato che l’Italia «sosterrà l’Ucraina a 360 gradi per tutto il tempo che sarà necessario. Siamo qui per ricordare che non permetteremo di mettere in discussione i principi di libertà e uguaglianza» su cui si fonda la civiltà europea «e che ha pensato di distruggere chi vuole riportarci agli anni più difficili del nostro passato». Meloni ha poi avuto un incontro con il premier dei Paesi Bassi, Mark Rutte, e la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, sulla questione migranti e Tunisia. «È molto importante per i Paesi Bassi – ha detto Rutte – perchè parte dell’elevato afflusso di richiedenti asilo è dovuto al fatto che così tante persone provenienti dalla Tunisia effettuano una traversata terribilmente pericolosa».

1 Giugno 2023 ( modificato il 2 Giugno 2023 | 13:33 )
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