roma
7:13 pm, 1 Giugno 23 calendario

Confermate in appello le condanne per l’omicidio di Luca Sacchi

Di: Redazione Metronews
Confermate in appello
condividi

La Corte di Appello della Capitale ha confermato le condanne emesse in primo grado a carico di due dei quattro imputati nel processo sull’omicidio di Luca Sacchi, ucciso con un colpo di pistola alla nuca nella notte tra il 23 e il 24 ottobre del 2019, nei pressi di un pub in zona Appio, a Roma. Confermate le condanne a 27 anni per Valerio Del Grosso, esecutore materiale dell’omicidio e a 3 anni per Anastasiya Kylemnyk, accusata di violazione della legge sulla droga. Ridotte invece le pene a carico di Paolo Pirino che passa da 25 anni a 14 anni e 8 mesi e per Marcello De Propris che passa da 25 anni a 14 anni e 8 mesi. Il sostituto procuratore generale Francesco Mollace, lo scorso 7 marzo, aveva chiesto per tutti gli imputati la conferma delle condanne emesse in primo grado.

Confermate in appello le condanne

Rissa nei corridoi della Corte di Appello di Roma tra i familiari di alcuni imputati pochi istanti dopo la lettura della sentenza del processo per la morte di Luca Sacchi. Dopo la lettura del dispositivo, poco fuori dall’aula al secondo piano del palazzo, ci sono stati momenti di tensione con accuse tra familiari e amici di alcuni imputati che avevano assistito al processo tanto da rendere necessario l’intervento provvidenziale delle forze dell’ordine. Tante le urla e la paura anche tra i cancellieri presenti. «Siamo soddisfatti perchè ha retto l’impianto accusatorio per Del Grosso, esecutore materiale dell’omicidio». Così i genitori di Luca Sacchi dopo la sentenza di Appello in cui sono state confermate due condanne e ridotte quelle per altri due imputati. «Certo, i familiari ritengono responsabile anche Pirino ma siamo soddisfatti e attendiamo le motivazioni», ha commentato l’avvocato Armida Decina, che con il collega Paolo Salice assiste i genitori di Sacchi nel procedimento.

1 Giugno 2023 ( modificato il 2 Giugno 2023 | 15:25 )
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo