Made in Italy
8:19 pm, 31 Maggio 23 calendario

Ok al disegno di legge per valorizzare il Made in Italy

Di: Redazione Metronews
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Il Consiglio dei ministri ha approvato il disegno di legge sul Made in Italy, con disposizioni «per valorizzare e promuovere le produzioni di eccellenza, le bellezze storico artistiche e le radici culturali nazionali come fattori da preservare e trasmettere per la crescita dell’economia del Paese». Si prevede l’istituzione del fondo sovrano italiano, denominato Fondo Strategico Nazionale del Made in Italy, con una dotazione iniziale di un miliardo e l’obiettivo di «stimolare la crescita e il consolidamento delle filiere strategiche nazionali anche per la fase dell’approvvigionamento delle materie prime critiche». Vengono introdotte, inoltre, nuove misure settoriali proprio «a sostegno delle principali filiere di eccellenza attraverso la valorizzazione della filiera legno-arredo 100% nazionale, del tessile, della nautica, della ceramica e dei prodotti orafi». Dieci milioni di euro sono poi destinati al potenziamento delle iniziative di autoimprenditorialità e imprenditorialità femminile.

Una Giornata nazionale del made in Italy

Viene istituita per il giorno 15 aprile la “Giornata nazionale del made in Italy” per «celebrare la creatività e l’eccellenza italiana, presso le Istituzioni, le scuole e i luoghi di produzione e di riconoscerne il ruolo sociale e il contributo allo sviluppo economico e culturale della Nazione e del suo patrimonio identitario». Con il disegno di legge sul Made in Italy si prevede inoltre l’istituzione dell’Esposizione nazionale permanente del made in Italy per «promuovere e rappresentare l’eccellenza produttiva e culturale italiana attraverso l’esposizione dei prodotti della storia del Made in Italy e dell’ingegno italiano». Viene anche attivata la registrazione dei luoghi della cultura e dei titoli di proprietà industriale e rafforzata della tutela dei Domini internet registrati e azioni più efficaci per la loro salvaguardia. Prevista la creazione di un contrassegno ufficiale di origine italiana delle merci con la dizione Made in Italy per la promozione della proprietà intellettuale e commerciale dei beni. Tra le misure, anche l’utilizzo della Blockchain per la certificazione delle filiere e la creazione di un catalogo nazionale per il censimento delle soluzioni conformi alla normativa in vigore per la tracciabilità delle filiere e per sostenere e promuovere la ricerca applicata, lo sviluppo e l’utilizzo della tecnologia basata sui registri distribuiti (DLT) utile ai fini informativi per i consumatori.

Nascerà un liceo dedicato

Il ddl prevede anche un accompagnamento delle imprese verso il futuro attraverso il finanziamento di consulenze per l’avvio di attività nel metaverso, oltre all’incentivazione al processo di associazione tra produttori e la redazione di un disciplinare per le produzioni artigianali e industriali che prepara al prossimo varo del regolamento europeo su Igp non agri. Per quanto riguarda il fronte della lotta alla contraffazione, si prevede l’introduzione di modifiche del sistema del sistema sanzionatorio e del codice di procedura penale in materia; riorganizzazione degli Uffici per favorire la specializzazione in materia attraverso la concentrazione distrettuale della competenza degli uffici requirenti e l’avvio di iniziative di formazione specifica; misure per la formazione specialistica dei magistrati per il contrasto ai reati di contraffazione. Viene infine istituito il Liceo del Made in Italy «per promuovere le conoscenze e le abilità connesse all’eccellenza dei prodotti e della tradizione italiana attraverso un percorso liceale in grado di dare competenze storico-giuridiche, artistiche, linguistiche, economiche e di mercato idonee alla promozione e alla valorizzazione dei singoli settori produttivi nazionali che tengano conto delle specifiche vocazioni dei territori». E il Mimit spiega che la disciplina del percorso di studio partirà entro 90 giorni dalla data di entrata in vigore della legge. L’avvio del nuovo ciclo scolastico è prevista per l’anno 2024/2025. Per promuovere il raccordo tra il nuovo Liceo del Made in Italy e le imprese favorendo l’inserimento degli studenti nel mondo del lavoro è istituita una Fondazione denominata «Imprese e Competenze per il Made in Italy».

Il passaggio dell’esperienza dai pensionati

Inoltre per favorire il passaggio di competenze e di abilità tra generazioni – spiega ancora il Mimit – viene istituito un Programma di trasferimento delle competenze generazionali per le imprese private con non più di 15 unità da svolgere attraverso il tutoraggio di formazione di un lavoratore andato in pensione, da non oltre 2 anni, a un nuovo assunto a tempo indeterminato di età inferiore a 30 anni. Il programma avrà una durata massima di 12 mesi e la norma prevede che l’attività di tutoraggio è svolta senza vincolo di subordinazione e non soggetta alle disposizioni sui licenziamenti. La remunerazione corrisposta al pensionato per l’attività di tutoraggio non concorre alla formazione di reddito ai fini Irpef e non è assoggettato a contribuzione previdenziale, sino ad una soglia massima percepita di 15.000 euro l’anno. Per gli importi oltre tale soglia si applica la disciplina ordinaria.

31 Maggio 2023 ( modificato il 1 Giugno 2023 | 11:51 )
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