«Noi cerchiamo Giulia, non accusiamo», dice la sorella della 27enne scomparsa

«Noi cerchiamo Giulia. Stop. Noi non indaghiamo, non accusiamo, non creiamo storie. Fate altrettanto per favore». È l’ultimo appello social di Chiara Tramontano, la sorella di Giulia, la 29enne, incinta di 7 mesi, scomparsa tra la sera di sabato e domenica scorsa da Senago, nel Milanese. «Vi chiedo la cortesia – si legge ancora nel messaggio – di far girare solo i nostri appelli, solo quello autorizzato da noi familiari».

Un post preceduto da un altro appello, sempre della sorella: «Se non abbiamo ancora trovato Giulia è perché non ho fatto abbastanza. Vi chiedo di fare ancora uno sforzo». In realtà i carabinieri da domenica stanno battendo la cittadini alle porte di Milano alla ricerca dell’agent immobiliare, originaria di  di Sant’Antimo, Napoli.

Intanto da questa sera le ricerche della ragazza si concentreranno in un’area più circoscritta. In particolare, anche con l’aiuto dei cani molecolari, le ricerche dei carabinieri, vigili del fuoco e protezione civile, già scattate nei giorni scorsi in attivazione del piano di ricerca di persone scomparse, saranno mirate in un’area, anche boschiva, vicina ad un campo da baseball a Senago, non lontano, circa 1,5-2 chilometri, dall’abitazione dove la giovane vive col fidanzato.

Giulia, il fidanzato e l’altra

Una storia che si fa sempre più complessa, quella della scomparsa di Giulia, che nel giorno della scomparsa aveva scoperto che il fidanzato (padre del bambino) aveva una storia parallela con un’altra donna. E che anche “l’altra” era rimasta incinta dell’uomo, sebbene avesse deciso di interrompere la gravidanza. Anche la seconda donna era all’oscuro dell’esistenza di Giulia. Poche ore prima della scomparsa, inoltre, ci sarebbe stato un incontro chiarificatore tra i tre, si dice dai toni piuttosto accesi.

Aperto un fascicolo

«Sono turbata, vado a dormire» è stato l’ultimo messaggio inviato da Giulia alla madre, prima di sparire nel nulla. A dare l’allarme, domenica, il fidanzato 30enne, che ha raccontato di essere uscito domenica mattina per recarsi al lavoro e di non aver trovato la compagna al suo ritorno. Sempre secondo il fidanzato, da casa mancherebbero anche 500 euro in contanti e il passaporto. Sulla scomparsa di Giulia la Procura ha aperto un fascicolo senza titolo di reato e contro ignoti.