Roma
4:06 pm, 31 Maggio 23 calendario
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Finale di Europa League, Capitale col fiato sospeso

Di: Redazione Metronews
Finale di Europa League
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Manca pochissimo al fischio di inizio per la finale di Europa League a Budapest tra Roma e Siviglia. La Capitale è col fiato sospeso, tra timori, speranze e riti scaramantici. E per il big match di stasera il sindaco Roberto Gualtieri e una delegazione di consiglieri capitolini e regionali sono partiti alla volta della capitale ungherese.

Finale di Europa League, Capitale col fiato sospeso

La tensione per l’attesa è palpabile. Anche il traffico nel pomeriggio appariva meno caotico, prima che si addensasse già alle 18 intorno all’Olimpico. Di pronostici non si parla, qualcuno è già in giro con i colori dell’As Roma, ma sulla finalissima di stasera vige il silenzio. La festa per molti, almeno 60 mila, sarà proprio allo Stadio Olimpico dove i maxischermi trasmetteranno alle 21 la partita tra Roma e Siviglia.

Attesa tra riti scaramantici e digiuni

C’è chi ha scelto di non farsi la barba e chi non mangia. Riccardo racconta: «Vedrò la partita nello stesso punto della casa in cui ho visto lo scorso anno la finale di Conference League. Volevo andare allo stadio Olimpico, preso dall’entusiasmo iniziale, ma poi ci ho pensato bene e non ho preso il biglietto: non volevo rischiare per scaramanzia».

Lo scorso anno a Tirana la squadra giallorossa, infatti, ha vinto la competizione della Uefa Europa Conference League. Dello stesso avviso anche Alessio. Fa eco a Riccardo: «Ero allo stadio Olimpico lo scorso anno e quindi ci torno pure stasera, appena si è aperta la vendita dei biglietti ne ho acquistato uno, vado con i miei amici».

Qualcun altro, invece, sta in ansia da stamattina: «Faccio le stesse cose, tutto quello che ho fatto un anno fa, quando la Roma è andata a giocare a Tirana. Scaramanzia», dice Giulia.

«Io ho deciso che non parlerò della partita fino a quando inizia, quindi non chiedetemi niente», afferma Francesco. E c’è anche chi è così tanto in tensione, come Luca e Gianluca, che fa una sorta di fioretto e per tutta la giornata, fino a stasera, non toccherà cibo: «Ho un pugno nello stomaco», dice Luca. «Oggi non pranziamo», continua Gianluca. E infine c’è anche chi come Marco, per scaramanzia, stamattina non ha fatto la barba: «A vedere le partite ci vado sempre con la barba, spero che porti bene».

Sindaco in trasferta

Trasferta verso lo stadio Pusks Arena di Budapest per la finale di Europa League tra As Roma e Siviglia anche per il sindaco Roberto Gualtieri, e per diversi esponenti dell’amministrazione comunale e regionale. Dal Campidoglio si sono diretti verso la capitale ungherese anche l’assessore al Decentramento, Andrea Catarci, assieme a una carovana in cui c’è anche il consigliere regionale di Alleanza verdi sinistra, Claudio Marotta. Entrambi esponenti dello stesso partito, Sinistra civica ecologista, accomunati dalla fede giallorossa, i due si sono messi in viaggio ieri a bordo di un camper.

Hanno preso la volta di Budapest anche i consiglieri comunali Federico Rocca di Fratelli d’Italia, Giorgio Trabucco della lista Civica Gualtieri, Daniele Parrucci e Riccardo Corbucci del Partito democratico. Con i consiglieri comunali, partiti tutti insieme, anche il presidente del Municipio Roma V, esponente del Pd, Mauro Caliste. Dalle file del consiglio regionale infine è in trasferta anche il consigliere di Italia viva, Luciano Nobili.

L’esodo dei tifosi verso Budapest

Alcuni sono partiti nel pomeriggio di ieri, altri nella notte. Una sorta di esodo sta interessando la Capitale: sono migliaia i tifosi giallorossi che hanno scelto di andare in trasferta a Budapest per la finale di Europa League. Molti si sono mossi in aereo, ma tantissimi hanno scelto il viaggio in automobile. Sciarpette, trombette, macchine cariche di viveri ed entusiamo per un viaggio che dura minimo 14 ore.

E in tanti stanno documentando la trasferta sui social network. Su Instagram l’hashtag “roadtobudapest” conta quasi 11 mila post. «Ovunque giocherai ti seguiró », scrive Francesco accanto alla foto della sciarpa che porta con se in viaggio. C’è chi pubblica la foto in auto con gli amici al momento della partenza, come Guido, e scrive: «Nel cervello soltanto la Roma».

C’è chi mostra in foto lo zaino avvolto in una sciarpa della squadra e commenta ironicamente: «Vedrai: il lavoro, i figli, l’età… ti passerà». E sono numerosi gli scatti dagli scali ferroviari e aeroportuali dei tifosi che mostrano sciarpe, striscioni e cartelli giallorossi.

Il viaggio documentato in diretta

C’è chi in auto conta i chilometri e pubblica una foto a ogni tappa: Firenze, Padova, Lubiana, poi l’arrivo dopo 16 ore di viaggio. C’è chi pubblica un video della sosta in autogrill, con panini, acqua e sciarpa dell’As Roma, e scrive: «Daje, Roma daje».

Qualcuno ha messo sull’auto la bandiera dell’As Roma e sta affrontando la trasferta così, portando in giro i colori della squadra del cuore: «Maciniamo kilometri, magnamo pure però», dice. Qualcun altro commenta: «Che cosa non si fa per la magica». Moltissime le immagini dei display degli aeroporti che indicano la destinazione “Budapest” e il numero del volo.

Negozi chiusi per la finalissima

E sono diversi i negozianti che, per poter tifare la loro squadra e andare in trasferta, per questi giorni hanno annunciato una chiusura. Un ristoratore di Fiumicino fa sapere: «Ci vediamo venerdì 2 giugno da mezzogiorno in poi! Chiusura straordinaria 30 maggio, 31 maggio e 1 giugno». E i clienti con entusiamo, in un tripudio di cuori gialli e rossi, commentano: «Daje Mario».

Il menu giallorosso

Ma c’è anche chi resta aperto, ha messo uno schermo per i clienti nel locale e stasera offre un menu esclusivamente giallorosso: «Bruschetta. Millefoglie con crema di fave noci e barbabietola. Cheesecake agli asparagi». E nell’immagine è tutto giallorosso.

Pulizia straordinaria all’Olimpico per il dopo partita

Ama, d’intesa con Roma Capitale, ha predisposto un piano operativo straordinario nell’area attorno allo Stadio Olimpico, dove questa sera sono attesi oltre 60 mila tifosi giallorossi. Già a partire dalle 18:00 di oggi, saranno attivi tre presidi fissi con personale dell’azienda che assicurerà interventi di pulizia e spazzamento a ciclo continuo a piazza Mancini, Ponte Milvio e piazza Lauro De Bosis.

Al termine dell’evento, poi, entrerà in azione una speciale task force composta complessivamente da 40 tra operatori della sede territorialmente competente e del Nucleo speciale per il decoro urbano dell’azienda. Le squadre operative saranno supportate da 20 mezzi di vario tipo (compattatori, veicoli a vasca, spazzatrici, lavastrade). Tutte le operazioni, pre e post evento, si svolgeranno in collaborazione con la polizia locale di Roma Capitale.

(Nella foto alcuni consiglieri comunali in trasferta: tra gli altri nello scatto i consiglieri del Pd Daniele Parrucci e Riccardo Corbucci, e il consigliere di Fratelli d’Italia Federico Rocca).

 

 

 

31 Maggio 2023
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