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5:00 am, 31 Maggio 23 calendario

Dodici grifoni avviano il ripopolamento in Sardegna

Di: Redazione Metronews
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UCCELLI Entrate nel vivo le operazioni di ripopolamento dei volatili nel sud della Sardegna: Forestas ha trasferito i primi dodici grifoni nella nuova voliera di Villasalto. Già arrivati in Sardegna due mesi fa dalla Spagna, erano rimasti in quarantena nel Centro Fauna Selvatica (CARFS) di Bonassai , vicino ad Alghero: qui i veterinari Forestas avevano eseguito il loro monitoraggio sanitario.

I primi 12 grifoni spagnoli tornano a Villasalto

Si parte dunque da dodici grifoni spagnoli, destinati al rilascio nell’area di Villasalto che finalmente sono stati trasferiti nella grande voliera realizzata dall’Agenzia regionale nel presidio forestale Cea Romana, custoditi dallo stesso personale Forestas. È un avvenimento di rilevanza straordinaria, considerato che il grifone torna in un territorio dal quale mancava da alcuni decenni , ma che aveva abitato da sempre. Il rilascio in libertà è previsto dopo il periodo estivo. Avranno quindi tutta l’estate per ambientarsi, in voliera, ben nutriti: i grifoni giunti a Villasalto costituiscono il primo, prezioso e nuovo nucleo destinato al rilascio, previsto per l’autunno, e al ripopolamento dell’area.

Fin dopo l’estate resteranno in voliera

I grifoni passeranno questi mesi di ambientamento nella voliera, monitorati costantemente dai veterinari e dal personale di Forestas. L’ambientamento consentirà ai giovani avvoltoi di prendere contatto col territorio. Poi, muniti di localizzatore GPS e anelli identificativi colorati, messi a disposizione grazie al progetto LIFE, gli avvoltoi rilasciati e potranno esplorare l’area che per ora scrutano dalla voliera realizzata secondo le più moderne concezioni di comfort per gli animali.

La voliera e il carnaio per i grifoni

Il rifornimento del carnaio realizzato in prossimità della voliera, così come la presenza di falesie e siti di nidificazione storici, dovrebbe limitare la tendenza alla dispersione (erratismo), che negli animali così giovani – quasi tutti individui di circa un anno – è ancora molto accentuata.

La realizzazione della voliera e del carnaio centralizzato, mira a creare i presupposti per un nuovo nucleo nidificante che si aggiunge a quello già localizzato nel tratto costiero tra Bosa e Alghero.

L’area di Villasalto è stata scelta per la grande distanza che la separa dall’attuale areale di presenza del grifone in Sardegna, nella convinzione che la presenza di due distinti areali di occupazione fornisca maggiori garanzie rispetto ai potenziali pericoli localizzati, che potrebbero creare condizioni critiche per la sopravvivenza di questa specie in Sardegna.

Fino al 2026 altri rilasci di grifoni nell’area

Come previsto nel progetto, quello iniziato è solo il primo rilascio di grifoni nell’area: altri saranno liberati – con la stessa trafila logistica e sanitaria – fino al termine del progetto nel 2026. Considerato che la maturità riproduttiva arriva tra il quinto e il sesto anno di vita, si prevede che le prime coppie riproduttive si potranno installare in quest’area dal 2027.

Un sogno per le popolazioni e il paesaggio di queste terre meridionali dell’Isola: tornare ad ammirare sui cieli le splendide evoluzioni di questi enormi rapaci, spazzini della natura.
Attraverso il Centro per l’Allevamento e il Recupero della Fauna Selvatica (CARFS) di Monastir, Forestas si occupa fra l’altro del recupero e della cura della fauna selvatica, con propri veterinari e personale sanitario.

I grifoni e i monti del Gerrei

I monti del Gerrei rappresentano un areale storico di nidificazione e il ricordo del grifone è presente negli anziani allevatori della zona: prima di decidere “dove” riportare il Grifone, Forestas aveva curato una lunga analisi storica-sociologica con numerose interviste agli anziani abitanti di questa ed altre aree del sud Sardegna.

 

 

31 Maggio 2023 ( modificato il 23 Maggio 2023 | 12:16 )
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