Milano
6:41 pm, 31 Maggio 23 calendario
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Assolto il trapper-carcerato Niko Pandetta

Di: Redazione Metronews
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Il trapper e cantante neo-melodico Vincenzo (Niko) Pandetta è stato assolto oggi a Milano dall’accusa di aver violato un decreto sulle misure di prevenzione. Pandetta, 32 anni, già detenuto per una condanna definitiva per spaccio ed evasione, è noto per le polemiche suscitate dai testi delle sue canzoni, come “Dedicata a te”, scritta per lo zio, il boss catanese Salvatore Cappello, al 41bis dal 1993.

Pandetta era imputato perché, secondo la Procura milanese, avrebbe violato il decreto sulle misure di prevenzione. Malgrado fosse stato sottoposto ad un «avviso orale» del questore di Catania nel 2015, era stato trovato in possesso di un telefono cellulare, cosa non permessa proprio sulla base della misura di prevenzione applicata. E proprio per questo motivo quel telefono, nell’ottobre 2020, gli era stato sequestrato.

La Corte costituzionale, però, ha fatto notare il suo legale, l’avvocato Niccolò Vecchioni, con una sentenza dello scorso febbraio ha dichiarato «illegittima la norma del codice antimafia che consentiva al questore di vietare l’utilizzo di ‘apparati di comunicazione radiotrasmittenti’ a soggetti ritenuti socialmente pericolosi». Per questo la difesa «sulla scorta di questa sentenza» ha chiesto «l’immediato proscioglimento» di Pandetta. E il giudice oggi lo ha assolto, disponendo anche la restituzione del telefono.

 

31 Maggio 2023
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